Enogastronomia. Oltre 30mila presenze per “Piadiniamo, la Romagna com’era una volta”

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Aumentano le presenze e si riconferma il grande successo di “Piadiniamo, la Romagna com’era una volta” edizione 2018: sono oltre 30mila i partecipanti alla grande kermesse dedicata alla regina di Romagna, sua maestà la piadina. Il cuore di Savignano è diventato per un weekend palcoscenico del gusto, dello spettacolo, della cultura, del divertimento.

“Piadiniamo, evento tra più consolidati nel palinsesto degli appuntamenti estivi de “La Dolce Estate”, dimostra ancora una volta la sua spiccata capacità di attrarre pubblico di ogni età da ogni angolo del territorio, dando alla nostra Savignano una veste originale ed insolita – dichiarano il Sindaco Filippo Giovannini e l’Assessore al Turismo Maura Pazzaglia – Ringraziamo l’organizzazione, le attività commerciali, le associazioni e tutti i collaboratori che ancora una volta hanno saputo fare squadra intorno a ciò che più di prezioso abbiamo: le nostre tradizioni e la nostra identità.”

“Siamo fieri di vedere crescere in maniera esponenziale questa manifestazione dedicata alla tradizione del territorio. E’ entusiasmante vivere il coinvolgimento di tantissimi giovani. Piadiniamo è in continua crescita. Ringraziamo le istituzioni, tutti coloro che hanno collaborato con noi e le persone e ci hanno aiutato a mettere in moto la grande macchina organizzativa” dichiarano gli organizzatori, Gianmarco Casadei e Mattia Guidi dell’Associazione I-Fest Settima edizione e di grande successo per dell’evento organizzato da Gianmarco Casadei e Mattia Guidi dell’Associazione I-Fest, con il patrocinio di Città di Savignano sul Rubicone, Assessorato alla Cultura e Turismo e Regione Emilia Romagna.

Il pane della Romagna, come il poeta Giovanni Pascoli indicò la piadina romagnola, è stato al centro di un percorso di degustazione con i migliori 10 chioschi di piadina del territorio (da Cesenatico a Rimini, passando per Santarcangelo di Romagna) che hanno proposto ognuno tre differenti farciture: classica, speciale e dolce. Venerdì 20 luglio, ad aprire la manifestazione, il convegno all’Accademia dei Filopatridi dal titolo “Piada e dintorni, tradizioni di Romagna”. Organizzato dal Comune di Savignano sul Rubicone ed I-Fest in collaborazione con Confesercenti, ha visto la partecipazione tra gli altri di Graziano Pozzetto, Tinin Mantegazza e Adele Briani Fioravanti, vedova di Ilario Fioravanti, che ha ripercorso la genesi del monumento alla piada realizzato dal marito.

Tra le novità dell’edizione appena conclusa il ritorno delle Mille Lire (convertite alle casse dagli euro) per pagare le degustazioni proposte dai dieci chioschi di piadina presenti in paese. Fitta è stata la programmazione: ogni giorno dal tramonto, le vie del centro storico della cittadina romagnola, si sono animate di giochi, musica e naturalmente il ballo. Una cornice apprezzata la mostra fotografica di Fiorenzo Montalti allestita con un centinaio di scatti tra piazza Torricino e le contrade vecchie, dal titolo “Un re senza trono – La dura vita del beato porco”. “Piadiniamo. La Romagna com’era una volta” è stata spettacolo, musica, balli, entusiasmo. Apprezzata anche dai più piccoli grazie gli oltre trenta giochi di una volta, l’area con gli animali della fattoria e i laboratori di biscotti e piadina. “Piadiniamo. La Romagna com’era una volta” è una manifestazione completamente a ingresso libero e gratuito che fa parte del cartellone estivo “La Dolce Estate” di Savignano sul Rubicone (info Pagina Facebook SavignanoViva).

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