Sindacati in coro: “Amministrazione Cesena fa cassa sul festivo lavorato dagli Agenti”

lavoratori proclamano stato di agitazione

Antonio Sarpieri (FP CGIL), Martina Castagnoli (CISL FP), Paolo Manzelli (UIL FPL) e Miriam Palumbo (DICCAP) informano che le Organizzazioni Sindacali Territoriali di categoria FP-CGIL, FP-CISL, UIL-FPL, DICCAP del Comune di Cesena, su mandato pieno dei lavoratori, hanno dichiarato lo stato di agitazione dei dipendenti del Corpo di Polizia Locale nell’Assemblea del 29 maggio 2020, alla luce dell’intenzione dell’Amministrazione di non riconoscere più il servizio reso dai lavoratori nei giorni festivi infrasettimanali.

L’Amministrazione di Cesena, dichiarano i sindacati – si è detta sempre attenta al benessere lavorativo dei propri dipendenti e alla qualità dei servizi offerti alla cittadinanza ma questa volta ha preso una decisione incomprensibile. La scelta del tutto unilaterale di non riconoscere più le festività infrasettimanali ai propri
dipendenti turnisti della Polizia Locale avrà infatti 2 immediate conseguenze: aumentare la disparità di trattamento con le altre Forze dell’Ordine alle quali viene da sempre riconosciuta la giornata lavorativa festiva infrasettimanale e una diminuzione in queste giornate della presenza effettiva su strada della Polizia Locale di Cesena, il tutto in un momento drammatico per il Paese e il territorio cesenate in cui i lavoratori del Corpo di Polizia Locale sono stati in prima linea nei controlli indispensabili all’attuazione dei Decreti Ministeriali per il contenimento dell’epidemia “da Covid-19”, come lo sono sempre stati per tutti i loro compiti di
istituto.

Come da ultimo sondaggio sulla costumer satisfaction (ad opera degli uffici comunali) il servizio da questi resa risulta essere da anni apprezzata dalla cittadinanza ma evidentemente non dai propri amministratori viste le decisioni assunte. Ad avviso di FP-CGIL, FP-CISL, UIL-FPL, DICCAP si tratta di una mancata omogenea
applicazione del CCNL che vedrebbe il lavoratore turnista essere costretto a lavorare 6 ore in più in settimana con festivo infrasettimanale rispetto al restante personale NON turnista mantenendo inalterata la retribuzione creando nei fatti disparità di trattamento sia rispetto agli altri dipendenti comunali non turnisti, sia rispetto ai Colleghi della stessa Polizia Locale di altri Comuni capoluogo di provincia, dove vengono attuati il regolamento e la norma contrattuale con previsione del riconoscimento del festivo infrasettimanale con possibilità di recupero in diversa giornata nonché nei confronti dei Colleghi della Polizia di Stato. La testimonianza che tale decisione unilaterale sia politica trova riscontro nelle scelte fatte sulla medesima questione nel territorio romagnolo da città della medesima dimensione di Cesena, dove il giorno festivo infrasettimanale per la Polizia Locale continua a venire riconosciuto attraverso il recupero o pagamento straordinario. Con tale decisione si sta giungendo al culmine di un indirizzo politico che vede quale ringraziamento dell’Amministrazione, il personale della Polizia Locale “premiato” per il lavoro svolto con un danno non irrilevante e un indiretto abbattimento della retribuzione.

Questa decisione dell’Amministrazione sta ingenerando il paradosso di avere una maggiore presenza in servizio nelle mattine e nei pomeriggi delle giornate festive infrasettimanali rispetto a quelle presenti nei turni serali, cosa che prima della decisione dell’Amministrazione era garantita
attraverso una maggiore copertura del territorio.