Volley B1 femm./ Un’altra capolista per il Volley Club Cesena: al Carisport gara con la Teodora

Domenica 2 aprile alle 17.30 con ingresso libero

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Da una capolista all’altra. Il tour de force del Volley Club Cesena nel campionato di serie B1 non conosce soste. Dopo aver affrontato Orvieto a domicilio, il sestetto cesenate ospita – domani domenica 2 aprile, alle 17.30, al Carisport con ingresso libero – il derby contro la Teodora Ravenna. Sulla carta si tratta di un big match, che evoca peraltro ricordi datati oltre 30 anni.

La Teodora Ravenna infatti, per i playoff scudetto della stagione 1985-86, come campo di gara casalingo, scelse proprio il Carisport (appena inaugurato), poiché il PalaCosta era troppo piccolo e il Pala de André ancora di là da venire. Il 14 giugno 1986, il sestetto ravennate, vinse dunque a Cesena il 6° degli 11 scudetti consecutivi, sconfiggendo Modena in gara3. Dal canto proprio il Volley Club Cesena – che si troverà di fronte la prima della classe reduce da 7 vittorie consecutive – non può andare troppo per il sottile. Ad appena 5 turni dalla conclusione della regular season, la zona retrocessione è tornata ad essere distante solo 4 lunghezze e il ko di Orvieto è stato già archiviato.

«La partita che abbiamo disputato in terra umbra – ha commentato la centrale Brunella Grassi – si è rivelata particolarmente difficile. Per quanto ci riguarda non abbiamo giocato al massimo delle nostre potenzialità. Solo nel secondo set siamo state in grado di mettere in difficoltà le nostre avversarie con battute incisive, riuscendo però solo ad avvicinarci nel punteggio. Poi però la loro maggiore classe e determinazione ha permesso di chiudere la partita in poco più di un’ora di gioco». «Anche la sfida contro le cugine ravennati – ha aggiunto la diciottenne centrale cesenate – si presenta con un coefficiente di difficoltà abbastanza alto vista la loro classe ed esperienza, ma noi cercheremo di metterle in difficoltà, cercando di imporre il nostro gioco, e sfruttando al meglio tutte le nostre armi a disposizione che sono, come di solito il muro e la difesa. Anche il fattore campo potrebbe rivelarsi un’arma in più per il nostro obiettivo, ovvero conquistare quei punti che ancora mancano alla salvezza, visto che le altre pericolanti hanno cominciato a fare punti importanti».

La classifica. Orvieto, Teodora Ravenna 51; San Lazzaro di Savena 49; Olimpia Ravenna 47; Perugia 45; Moie di Maiolati 36; Castelfranco Sotto 27; Montale 26; San Giustino, Bastia Umbra 23; Cesena 21; Firenze 17; Montespertoli 13; Reggio Emilia 12.

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