Indice sportività. La provincia di Rimini è sesta in Italia e prima in Emilia Romagna

Leader nella categoria che lega lo sport al sociale e all'economia e in quella per attrattività dei grandi eventi nazionali e internazionali. Ravenna quarta in regione e 22/a nella Penisola, più indietro Forlì-Cesena

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E’ Rimini la prima provincia in Emilia-Romagna per indice di sportività nel 2018. A incoronare la provincia riminese, che arriva al sesto posto a livello nazionale migliorando di 11 posizioni il risultato dello scorso anno, è una indagine curata da Clas-Pts Group e pubblicata dal Sole 24 che, sulla base di oltre trenta indicatori, fotografa la qualità e la diffusione dello sport nelle 107 province italiane. 

In particolare, si legge in una nota dell’Amministrazione comunale adriatica, Rimini risulta leader nella categoria che lega lo sport al sociale e all’economia e si conferma prima per attrattività dei grandi eventi nazionali e internazionali, parametro introdotto l’anno scorso e che misura l’appeal dello sport nelle diverse province.

E’ seconda poi alla voce “sport e bambini”, quarta in quella “amatori” (era 62esima nel 2017) e “sport e turismo” e quinta per media sportivi, 25esima invece per “sport al femminile”.
Passando alla macrocategoria degli sport individuali la provincia riminese si piazza al 17esimo posto grazie ai buoni risultati alla voce motori (seconda) e altri sport outdoor (quarta). 51esimo posto invece per sport di squadra con il buon terzo posto nel calcio dilettanti (era 59esima nel 2017).

A livello nazionale la ‘top ten’ vede in testa Trieste, seguita da Trento e da Cagliari. Quarto posto per Livorno e quinto per Firenze a precedere, appunto, Rimini.

Sul versante emiliano-romagnolo Rimini stacca le altre province piazzandosi davanti a Bologna (9/a), Parma (13/a), Ravenna (22/a), Modena (23/a), Piacenza (30/a), Ferrara (32/a), Reggio Emilia (43/a) e Forlì-Cesena (47/a).

 

Come si sa Rimini in questo particolare momento purtroppo non vanta squadre professionistiche nelle massime serie, ad eccezione del baseball – spiega l’assessore allo Sport Gian Luca Brasini – ma questa medaglia d’oro nella categoria che esalta l’aspetto sociale dello sport ci rende orgogliosi. Non è retorica ma è una certezza vedere nello sport un volano di aggregazione, di comunità e di benessere completo di una società. I tanti progetti validi messi in campo per promuovere la pratica sportiva a tutte le età vanno proprio in questa direzione. Mi fa piacere evidenziare inoltre la costante crescita dei tesserati Coni e dei praticanti, uno degli indicatori generali dell’analisi: siamo all’11esimo posto, due posizioni in più rispetto al 2017, confermando la costante crescita del movimento delle ultime sei stagioni”.

“C’è poi l’impatto più ‘economico’ dello sport e anche in questo caso stiamo raccogliendo i frutti del lavoro di marketing territoriale e promozione avviato, come testimonia la conferma anche quest’anno della prima posizione per l’attrattività di grandi eventi internazionali e nazionaliPur considerando solo il valore indicativo di questi studi – conclude l’assessore –, credo che la classifica rispecchi, almeno parzialmente, anche il lavoro che come amministrazione comunale abbiamo fatto negli ultimi anni sia in termini di crescita delle strutture – con sedici milioni e mezzo investiti per la riqualificazione, il potenziamento e la realizzazione di nuovi impianti – sia nella promozione della pratica sportiva”.

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