CALCIO – Europei Under 21 / Cesena e San Marino tra i sei stadi della rassegna al via domenica 16

"La Regione scende in campo": programma di undici eventi in ben otto città emiliano-romagnole

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E’ dai tempi delle notti magiche del Mondiale 1990 che l’Italia non ospita un torneo per nazionali. Ventinove anni dopo gli stadi italiani tornano ad essere protagonisti con gli Europei Under 21 e per la prima volta la fase finale della competizione si svolge nel nostro Paese. Cinque gli stadi (tre in Emilia Romagna), piu’ quello di San Marino, che ospiteranno le gare a partire da domenica 16 giugno: Bologna, Reggio Emilia e Cesena, Udine e Trieste. Un’occasione importante per gli impianti e anche per le citta’ che hanno messo a punto una serie di eventi collaterali per coinvolgere turisti e tifosi non solo sugli spalti, ma anche nelle piazze. 

Fischio di inizio domenica 16 giugno a Reggio Emilia e a Bologna, dove rispettivamente alle ore 18.30 e alle 21 scenderanno in campo Polonia-Belgio e Italia-Spagna. A Reggio Emilia lo “Stadio del Giglio”, inaugurato nel 1995 e ristrutturato solo quattro anni fa, ospitera’ tre gare del girone A e anche una delle due semifinali giovedi’ 27 giugno, alle ore 18. Nell’albo d’oro dell’impianto, che durante il campionato di serie A ospita le partite del Sassuolo Calcio, la finale della UEFA Women Champions League 2016 tra Olympique Lyonnais e VfL Wolfsburg vinta ai rigori delle francesi per 4-3, dopo l’1-1. Per gli Europei U21 la capacita’ dello stadio e’ di 21.584 spettatori. Quello di Reggio Emilia e’ uno dei pochi stadi di proprieta’ in Italia: la Mapei del patron del Sassuolo Giorgio Squinzi ha acquistato lo stadio per 3,5 milioni di euro all’asta fallimentare dei beni della Reggiana prima di ristrutturarlo.

Il Dall’Ara di Bologna sara’ lo stadio dove si disputera’ anche la seconda semifinale sempre giovedi’ 27 giugno (fischio di inizio alle 21). Nel 1990 lo stadio ospito’ quattro partite della Coppa del Mondo FIFA, tre della fase a gironi e una partita degli ottavi di finale. C’e’ un precedente curioso che lega la partita Italia-Spagna, gara d’esordio per gli Azzurrini di Di Biagio agli Europei, alla citta’ di Bologna. Il 29 maggio 1927 le due nazionali maggiori si incontrarono in una gara organizzata per l’inaugurazione dello stadio, che allora si chiamava Littoriale. Fini’ due a zero per gli azzurri. L’ultima ristrutturazione dell’impianto risale al 2015, ma lo scorso gennaio l’Amministrazione comunale e la societa’ hanno presentato un progetto di un restyling da 70 milioni di euro non ancora iniziato. Per il torneo U21 la capienza e’ di 28.310 spettatori.

Francia, Inghilterra e Romania giocheranno al “Dino Manuzzi” di Cesena, impianto da 18.426 spettatori, inaugurato nel 1957 e con ben due ristrutturazioni alle spalle: una nel 1988 e una nel 2018. 

Il gruppo B, ovvero Serbia, Austria, Germania e Danimarca, si dividera’ tra Trieste e Udine. Quello triestino e’ uno stadio giovane: inaugurato nel 1992, il “Nereo Rocco” e’ stato rinnovato nel 2018. Per Euro 2019 ha una capienza di 24.705 spettatori. Come quello di Bologna, anche lo stadio di Udine vanta un precedente nelle competizioni per nazionali. Lo stadio Friuli, inaugurato nel 1976 e rinnovato nel 1990 e poi nel 2015, ha ospitato tre partite della fase a gironi della Coppa del Mondo FIFA del 1990. Per questo torneo Uefa ha una capienza di 24.705 spettatori e ospitera’ domenica 30 giugno, alle ore 20.45, la finale.

Lo stadio piu’ piccolo degli Europei Under 21 e’ il San Marino Stadium: 4.506 spettatori per l’impianto inaugurato nel 1969 e terreno di gioco della selezione nazionale di calcio di San Marino e del San Marino Calcio, che milita nelle Serie D italiana. Qui giocheranno Romania, Croazia, Francia e Inghilterra del gruppo C. 

IN 8 CITTA’ DELL’EMILIA ROMAGNA “LA REGIONE SCENDE IN CAMPO”

A pochi giorni dal fischio d’inizio dei campionati europei Under 21 il pallone esce dalle strade e invade piazze e teatri con “La Regione scende in campo”, programma di eventi in ben otto citta’ emiliano-romagnole: undici eventi, decine di ospiti nelle piazze e nei teatri di Modena il 15 giugno, Ravenna il 16 e il 19, Reggio Emilia il 18. E poi ancora Cesena il 19, Sassuolo il 20, Piacenza il 21 e il 22, Cattolica il 24. Tanti i protagonisti: da Javier Zanetti ad Arrigo Sacchi, da Paolo Condo’ a Riccardo Cucchi, passando per Gianluca Zambrotta, Giovanni Carnevali e Martina Colombari, Antonio Cabrini, Ivan Zaytsev, Gianni De Biasi, Roberto Brunamonti.

Si comincia venerdi’ 14 giugno, alle ore 21.30 in piazza Maggiore a Bologna, con ‘Italia Mundial’, lo spettacolo del giornalista Federico Buffa. Accompagnato dal pianista Alessandro Nidi e con la regia di Marco Caronna, Buffa accompagnera’ il pubblico in un viaggio nel tempo che fara’ rivivere le emozioni del Mundial del 1982. Lo spettacolo sara’ preceduto alle ore 20.30 dal torneo Fan Experience Under 21, riservato ai ragazzi under 12 delle scuole calcio della regione che saranno premiate dal presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

A seguire saliranno sul palco anche il giornalista Matteo Marani, l’ex calciatore Billy Costacurta e l’assessore allo sport del Comune di Bologna Matteo Lepore per una chiacchierata condotta dalla giornalista Federica Lodi. Sin dalla mattina, pero’, piazza Maggiore e dintorni accoglieranno stand dedicati agli eSports, il Bootcamp eEuro U21, il torneo ufficiale del gioco Pes 19 su Play Station 4, il Villaggio Fan Experience UEFA Euro Under 21 e dj set. Buffa tornera’ al Teatro delle Celebrazioni di Bologna il 20 giugno, sempre con un evento gratuito. Portera’ in scena “Esta no che juega El Trinche”, spettacolo dedicato al calciatore argentino Tomas Felipe Carlovich, detto El Trinche, tra gli anni ’60 e ’70. A Bologna gli alberghi sono tutti pieni, ma “e’ ancora troppo presto – spiega l’assessore Lepore – per avere dati precisi. Sappiamo, pero’, che sono arrivate molte richieste da fuori”.

Gli Europei Under 21 diventano cosi’ occasione per conoscere le storie di calcio, quelle che emozionano anche chi non e’ tifoso. Come ‘Eravamo quasi in cielo’, spettacolo di Gianfelice Facchetti e Marco Ciriello che mercoledi’ 19 giugno andra’ in scena all’antico Porto di Classe a Ravenna e rievochera’ la vittoria del Campionato di Guerra 1943-33 della squadra dei Vigili del Fuoco di La Spezia contro il grande Torino di Valentino Mazzola.

Il calcio e’ anche arte come le opere della mostra “L’arte del gol. Pittura, scultura, fotografia e il gioco piu’ bello del mondo”, promossa dalla Regione Emilia-Romagna e realizzata in collaborazione con Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani, allestita dal 19 giugno all’8 settembre nei Chiostri di San Domenico a Reggio Emilia. “Abbiamo voluto accompagnare – ha spiegato il sottosegretario della Regione Emilia-Romagna Gianmaria Manghi – questi quindici giorni con appuntamenti di respiro culturale e di animazione, in luoghi di incontro per eccellenza delle comunita’. Cosi’ come la gratuita’ degli spettacoli e’ una scelta che va incontro alla dimensione popolare e rivolta al target giovanile”.

Per l’occasione, inoltre, la Regione ha contribuito alla realizzazione del volume “L’Emilia-Romagna accoglie l’Europeo Under 21” dei giornalisti Gianni Marchesini e Alberto Bortolotti, una guida al torneo con un focus su allenatori e giocatori emiliano-romagnoli protagonisti delle passate edizioni degli Europei U21. Tutti gli appuntamenti sono disponibili in una sezione dedicata del sito della Regione Emilia-Romagna. 

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