Concerti. Doppio appuntamento musicale in Romagna con il folk singer Bob Corn

Più informazioni su

Un tour per presentare il suo nuovo lavoro discografico intitolato Songs On The Line sarà in concerto martedì 11 giugno al Brillo di Riccione in via Ariosto 12 e il giorno successivo, mercoledì 12 giugno a Cesena al Circolo Arci Magazzino Parallelo in via Genova 70

Tiziano Sgarbi aka Bob Corn è una specie di “padre spirituale” di buona parte della scena musicale indipendente e alternativa, specialmente nell’area emiliana.

Tiziano inizia la sua carriera di musicista negli anni ’90 con il gruppo grunge Fooltribe, con il quale non arriverà mai al debutto discografico, ma dal quale trarrà il futuro nome per la sua etichetta ed il marchio con cui organizza concerti e festival.

Nel 2001 inizia a comporre canzoni con il nome Bob Corn, che vedrà il debutto discografico nel 2004 con Sad punk and pasta for breakfast dando vita ad un sound folk dalle melodie pacate ed intimiste.

Bob è anche organizzatore del noto e longevo festival “Musica nelle valli”. Interpreta la sua musica come interpreta la sua vita. Cantante folk-rock, minimalista che ha il sapore di altri tempi. Non è nulla di vetusto, è semplicemente tutto puro, veramente DIY, mai inclinato alle mode, lontano dal valutare le canzoni come “prodotti”musicali.

Ormai da anni Bob Corn interpreta la sua musica come interpreta la sua vita: “un hobo” che, dalla pianura padana, ha viaggiato per tutta Europa e per gli States con la sua piccola chitarra e con le sue grandi storie. Con le sue canzoni scritte e cantate in inglese, parla di sentimenti e del mondo. Un poeta che ha iniziato la sua attività discografica solista nel 2004, e dopo l’ultimo disco del 2009 torna con il nuovo “Songs on the line” che è il suo quinto album in studio che lo ha fatto incontrare con la Materiali Sonori.

Bob Corn è anche il protagonista del docu-film “Inagibile” di Giulia Natalia Comito (premiato al Bellaria Film Festival 2016): l’elaborazione di un dramma collettivo – il terremoto che nel maggio del 2012 colpì l’Emilia e anche la sua casa laboratorio – dall’inedita prospettiva di un musicista. Anche lui, come molte persone, è stato vittima del terribile terremoto che ha scosso l’Emilia il 20 maggio 2012.

La sua casa ed il suo luogo simbolico di elaborazione della sua musica sono rimasti sepolti dalle macerie. Era lì, nella sua abitazione, più precisamente sul suo letto che ha composto tutte le sue canzoni, guardando il soffitto, oggi crollato. Da quel giorno la sua “vena artistica” si è fermata, come si sono fermate le vite e le speranze di molti suoi conterranei. Per ripartire diversi anni dopo con la ricostruzione e il lavoro e oggi torna in tour con un disco nuovo, nuove canzoni e nuova energia e voglia di confrontasi con il pubblico e la nuova scena musicale.

Più informazioni su