Salute del singolo e della comunità: il comune di Cesena aderisce alla rete italiana città sane

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Promuovere corretti stili di vita, elevare la qualità della vita dei cittadini e sviluppare iniziative partecipate a favore dell’ambiente. Confermando le progettualità avviate sul fronte della sostenibilità ambientale, il Comune di Cesena ha aderito all’associazione “Rete italiana Città Sane OMS”, nata per supportare i Paesi e le città nel promuovere la concezione e la consapevolezza della salute pubblica, sviluppare le politiche locali per la salute e i programmi sanitari, prevenire e superare le minacce e i rischi per la salute, anticipare le sfide future per la salute.

Il progetto, che bene si inserisce nel percorso avviato con la sottoscrizione del Patto dei sindaci, nasce per aiutare le città a perseguire concretamente questi obiettivi. “Promuovendo il benessere della comunità e il ruolo delle città come promotrici di salute – commenta l’Assessora alla Sostenibilità Ambientale Francesca Lucchi – nel corso di questi anni abbiamo coinvolto i cittadini sviluppando progetti partecipati da subito presi in considerazione da altre città italiane. È questo, ad esempio, il caso di Green City Cesena, nato come prima e immediata risposta all’emergenza sanitaria e che ha posto al centro della vita di tutti noi i parchi e le aree verdi, ma anche di altre progettualità attualmente in corso: dalla bicipolitana a Bike to Work e Piedibus, che stimolano i cittadini di tutte le età, dalla prima infanzia agli adulti, ad abbandonare, quando possibile, la propria auto, prediligendo gli spostamenti in bicicletta, oppure a piedi. Per ultimo, sempre in questa direzione si sviluppa il progetto sperimentale definito sulla base dell’analisi condotta nell’ambito di INTERREG Adriadapt che ha evidenziato una notevole vulnerabilità del quartiere di Case Finali riguardante gli eventi climatici estremi in base a parametri quali la temperatura superficiale, la vegetazione, la densità del territorio urbanizzato e degli edifici, e che ci porterà a  rendere più vivibili gli spazi pubblici del quartiere, al fine di costruire un’esperienza pilota da estendere in alcune aree del quartiere e da riproporre in altre zone del territorio comunale”.

In Italia, il progetto Città Sane è partito nel 1995 come movimento di Comuni per poi diventare nel 2001 Associazione senza scopo di lucro. La Rete aderisce al movimento Healthy Cities dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Recependo le indicazioni di quest’ultima, pone al centro della sua azione la collaborazione fra le città, presidio della salute sul territorio, per attivare a livello locale progetti di promozione della salute pubblica. Attualmente aderiscono alla Rete oltre 70 Comuni italiani e la Regione Emilia-Romagna.

Sempre con il proposito di rafforzare il proprio impegno sul fronte della salute della comunità e del singolo e di promuovere i principi, gli obiettivi e la pratica dello sviluppo sostenibile e dei processi partecipativi, il Comune di Cesena ha anche aderito all’Associazione nazionale “Agende 21 Locali Italiane”, che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, svolgendo attività nel settore della tutela e della valorizzazione della natura e dell’ambiente e, più specificatamente, ha come scopo la promozione in Italia, e in particolare nelle aree urbane, del processo di Agenda 21 Locale e dei principi in esso stabiliti per rendere sostenibile lo sviluppo, integrando aspetti economici, sociali ed ambientali, secondo gli indirizzi delle Conferenze ONU su Ambiente e Sviluppo a partire da quella di Rio de Janeiro del 1992 e delle successive Carte di Aalborg, Goteborg e Ferrara.

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