Rifiuti: a Cesena 6 nuove foto-trappole per arginare il fenomeno dello smaltimento abusivo

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Scattano in città nuovi controlli sul corretto conferimento dei rifiuti differenziati. Dopo che, nell’estate 2019, l’Amministrazione comunale ha sottoscritto un contratto con una ditta specializzata al fine di sperimentare nuovi strumenti per il controllo e l’eventuale sanzione per chi conferisce in modo scorretto i propri rifiuti sul territorio, la Giunta ha approvato l’attivazione di un ulteriore servizio di gestione di foto-trappole, che verrà condotta in stretta sinergia con HERA e il Comando della Polizia Locale.

A fronte del considerevole impegno e dell’interesse verso il tema del rispetto dell’ambiente che i cesenati dimostrano concretamente da anni, spiegano dal Comune, “c’è chi continua ad assumere comportamenti scorretti e a conferire i propri rifiuti in modo casuale in prossimità dei contenitori. Per questa ragione, nelle prossime settimane – sul territorio comunale – saranno attivati 6 dispositivi da collocare nei punti più critici dove si registra il maggior numero di infrazioni e che consentiranno all’Amministrazione di ridurre gli episodi di smaltimento abusivo dei rifiuti”.

“Negli accertamenti delle violazioni – commenta l’Assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – la Polizia Locale rileva ancora oggi non pochi episodi di abbandono o di errato conferimento dei rifiuti, come testimoniano inoltre le diverse segnalazioni che pervengono al Comune e ad HERA dai cittadini. Questi nuovi dispositivi di videosorveglianza, che saranno gestiti da un soggetto specializzato esterno, costituiranno un efficace deterrente, poiché consentiranno l’identificazione dei responsabili degli abbandoni che, dopo le verifiche del caso da parte degli agenti della Pl, saranno sanzionati così come previsto”. I punti con la presenza di cassonetti sul territorio sono numerosi e l’utilizzo di telecamere fisse, già installate, non copre efficacemente le esigenze. Per questa ragione, le fototrappole a batteria essendo scollegate dalla rete elettrica saranno facilmente spostabili da un sito ad un altro permettendo una sorveglianza dei punti in cui si presentano con maggiore frequenza i fenomeni di abbandono rifiuti. “L’installazione di questi nuovi ‘occhi’ – prosegue Lucchi – ci consentirà, da un lato, di essere maggiormente presenti sul territorio con un’attività di monitoraggio continua e, dall’altro, di sanzionare tutti coloro che commettono illeciti a scapito di tutti quei cittadini che invece si comportano correttamente nei riguardi della collettività e in difesa dell’ambiente”.

Su questo fronte, resta sempre preziosa la rodata collaborazione con le guardie giurate del Corpo delle Guardie Ecologiche Volontarie che esercitano attività di informazione, sorveglianza e accertamento di infrazioni sul tema della gestione dei rifiuti.

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