Incontro con Saviano: il Comune di Cesena non accetta le condizioni proposte dall’organizzazione

Come si legge in una lettera che il Sindaco e gli Assessori hanno inviato all'agenzia che si occupa dell'evento, la città è pronta ad ospitare l’incontro con lo scrittore, ma non ai patti che hanno suscitato polemiche a Forlì portando alla cancellazione dell’iniziativa

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Il Comune di Cesena è pronto a ospitare un incontro con lo scrittore Roberto Saviano, con il coinvolgimento non solo delle scuole, ma di tutti i cittadini interessati, e per favorire la massima partecipazione è orientato a mettere a disposizione il teatro Bonci o, addirittura, il Carisport. Questo il tenore della risposta inviata a “Rapsodia – Libri Eventi”, agenzia specializzata in eventi letterari. Nei giorni scorsi Rapsodia, che da anni collabora con il Comune di Cesena per l’organizzazione di rassegne come “La bellezza delle parole” e “Parole diverse”, aveva segnalato al Comune la possibilità di organizzare un’iniziativa con l’autore di “Gomorra”. 

Opportunità a cui l’Amministrazione guarda con molto interesse, ma non alle condizioni proposte dall’organizzazione (le stesse che hanno suscitato polemiche roventi nella vicina Forlì , portando alla cancellazione dell’iniziativa).

Lo spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e gli Assessori Christian Castorri e Francesca Lucchi nella missiva inviata a Rapsodia. Di seguito il testo della lettera:

“Gentile Visconti, in relazione alla nota inviataci in data 11 gennaio scorso, le esprimiamo la nostra piena disponibilità a concretizzare l’organizzazione dei momenti di confronto proposti fra Roberto Saviano, i ragazzi delle scuole cesenati e la nostra cittadinanza. Riteniamo infatti che la possibilità di presentare il libro “La paranza dei bambini” – con il quale Saviano racconta ed illustra l’impatto della malavita e della camorra tra gli adolescenti –, rappresenti una significativa opportunità di approfondimento culturale che l’Amministrazione Comunale sente il dovere di sostenere, concedendo la disponibilità di utilizzo dei suoi spazi pubblici dimensionalmente adatti e più prestigiosi: il teatro “Bonci” o, in alternativa, il Palazzetto dello Sport”.

“Cogliamo invece l’occasione – continua la lettera – per evidenziarle come la scrivente Amministrazione Comunale non condivida le altre condizioni da lei indicate ed in particolar modo l’obbligo di acquisto del libro da parte degli studenti che incontrano Roberto Saviano e la corresponsione di un cachet di 2.500 euro, inserendo la presentazione del libro nell’ambito della rassegna “Parole diverse”. Queste condizioni – prendendo atto delle quali, non possiamo negarlo, siamo stati colti da un moto di spiacevole sorpresa -, se confermate, porrebbero infatti in secondo piano quel desiderio di approfondimento culturale che ci sta più a cuore nel rapporto con la nostra città, per porre invece in luce una necessità commerciale che, ce lo permetterà, desta un evidente stupore. Certi della sua comprensione – e chiedendole di estendere le nostre considerazioni anche a Roberto Saviano stesso, riaffermandogli la nostra incondizionata stima – auspichiamo di poter ugualmente, fin da subito, dare seguito alle azioni necessarie per la realizzazione dell’evento. Un caro saluto”. 

Il Sindaco Paolo Lucchi 
L’Assessore  Christian Castorri 
L’Assessore Francesca Lucchi

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