Calano gli imprudenti al volante in Emilia Romagna, ma il costo dell’assicurazione aumenta

Studio condotto dal portale Facile.it: le donne causano più incidenti degli uomini, la provincia dove maggiori sono i sinistri è Rimini (ha fatto ricorso all'assicurazione il 5,2% dei conducenti), Forlì-Cesena e Ravenna si attestano a cavallo del 4%

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Calano in Emilia-Romagna gli automobilisti imprudenti, ma aumenta comunque il costo dell’assicurazione. Lo certifica uno studio condotto dall’osservatorio del portale assicurativo Facile.it, su un campione di oltre 50.000 preventivi di rinnovo compilati in regione nel mese scorso. La percentuale di assicurati che nel 2017 pagheranno di più per aver causato incidenti si è ridotta rispetto allo scorso anno dello 0,5%, ma allo stesso tempo il premio RC auto ha registrato un rincaro del 3,44%. 

La media di 491,5 euro è comunque inferiore al dato nazionale di 526 euro. Più in generale, nel 2016 in Emilia-Romagna il 4,2% degli automobilisti ha denunciato sinistri con colpa, di conseguenza quest’anno vedrà peggiorare la propria classe di merito. Questo si traduce in aumenti dei costi dell’RC auto per circa 116.000 emiliano-romagnoli.
I dati confermano anche il maggior ricorso alle assicurazioni per aver provocato un incidente da parte delle donne (4,75%) rispetto agli uomini (3,85%). La provincia dove gli automobilisti sono più imprudenti è Rimini, dove ha fatto ricorso all’assicurazione il 5,2% dei conducenti. Parma è seconda con il 4,6%, seguita da Modena (4,4%), Piacenza (4,3%), Reggio Emilia, Forlì-Cesena, Bologna e Ravenna, tutte a cavallo del 4%. Chiude Ferrara col 3,4% ben al di sotto della media nazionale del 4,12%.

Per quanto riguarda la professione, gli agenti di commercio sono i più soggetti ai sinistri, con una percentuale di denunce che sfiora il 7%. Seguono il personale medico (5,6%) e i liberi professionisti (5,15%). I più attenti a non commettere incidenti sono gli artigiani col 3% e i disoccupati col 3,2%.

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