In arrivo a Cesena la banda ultralarga grazie all’accordo siglato in Regione

La soddisfazione dell’Amministrazione comunale: “Il progetto si integra perfettamente con il piano che abbiamo messo in cantiere per la videosorveglianza”

Più informazioni su

L’Amministrazione comunale saluta con soddisfazione l’arrivo a Cesena della banda ultraveloce, previsto dall’intesa siglata ieri da Regione Emilia-Romagna, Lepida spa e Open Fiber, che andrà integrarsi con il progetto di cablaggio già avviato dal Comune.

“Si tratta di una scelta molto importante – sottolinea il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi -, che permetterà ai territori interessati di fare un vero e proprio salto in avanti, offrendo servizi più qualificati ai cittadini e nuove prospettive alle imprese, favorendo in particolare lo sviluppo di soluzioni e startup innovative. Per questo, anche alla luce della vocazione tecnologica di Cesena, considero estremamente positivo il fatto che la nostra città sia indicata tra quelle dove si interverrà prioritariamente. Di questo ringrazio molto l’Assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Donini, che ha tenuto conto dei nostri progetti ed in particolare del lavoro articolato in questi anni da Tommaso Dionigi”. “Questo intervento – aggiunge il Sindaco Lucchi – si concluderà probabilmente nel giro di un paio d’anni, e al termine i risultati saranno sicuramente vantaggiosi per tutti i cesenati: chi ha già buoni servizi, infatti, potrà contare su una connettività ultra veloce, ma è prevista una connettività di base estesa anche alle aree che attualmente sono in digital divide o in prossimità di centraline sature. E quindi i tanti cittadini del nostro territorio che in questi anni si sono spesso sentiti di serie B per quel che riguarda le opportunità di collegamento con la rete, potranno finalmente salire in serie A”.

Ma come si inserisce l’intervento della Regione nel contesto del progetto per la realizzazione della rete Man già avviato dal Comune? “Nell’intraprendere questa iniziativa – ricorda il Sindaco – il nostro obiettivo principale è quello di realizzare una rete di videosorveglianza capillare, che nell’arco di quatto-cinque anni coprirà, proteggendola, l’intera città. Il percorso progettuale che abbiamo avviato è stato condiviso fin dall’inizio con Lepida e con la Regione Emilia-Romagna, e questo crea le condizioni ideali per collaborare con Open Fiber e arrivare così a rendere la nostra realtà ultraconnessa, razionalizzando gli investimenti, ovviamente guidati da interventi pubblici significativi di Governo, Regione e Comune”.

Più informazioni su