A San Mauro Pascoli i carabinieri arrestano due “topi” d’appartamento

È accaduto lunedì scorso, 5 giugno. Una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Savignano sul Rubicone ha colto in flagrante e arrestato mentre stava rubando in una casa, un cinquantunenne di origine italiana, di cui sono state diffuse le sole iniziali del nome e del cognome, tale B. A., residente a Savignano s.R., pluripregiudicato per reati vari. 

 

L’uomo è stato notato dai militari in servizio di vigilenza del tewrritorio mentre rovistando all’interno dell’abitazione di un settantaquattrenne, residente a S. Mauro Pascoli, asportava denaro e svariati assegni, oltre ad effetti personali.

 

Intanto, circondata la casa, i militari riuscivano ad identificare anche il presunto complice dell’autore materiale del furto, con funzione di “palo”, tale  D. M. R., anch’esso di origine italiana, cinquantunenne, con precedenti per reati vari, che è finito denunciato in stato di libertà per furto in abitazione in concorso col primo.

 

I carabinieri hanno, dunque, sequestrato al B. A. e, immediatamente, restituito al legittimo proprietario la refurtiva composta da una bustina in cellophane contenente diverse monete, un assegno dell’importo di 56mila euro, una tessera emessa dalla ASL di Cesena, un assegno dell’importo di 28mila euro, un foglietto plastificato di natura sanitaria, un assegno dell’importo di 14mila euro, due assegni in bianco, un libretto di deposito a risparmio al portatore, un bancomat ed un’agenda.

 

Quindi, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Forlì, dottoressa Lucia Spirito, B. A., veniva sottoposto alla misura temporanea degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida del giorno seguente.

 

Convalidato l’arresto – avendo chiesto i termini a difesa – in attesa di nuova udienza, l’uomo è stato rimesso in libertà con l’obbligo di firma giornaliero da lunedì a sabato presso la Stazione Carabinieri di Savignano sul Rubicone.