Terminata la missione in Kazakistan della Cnfindustria di Forlì-Cesena

Appena rientrata la delegazione di imprenditori forlivesi in visita ad Almaty per tenere incontri B2B e realizzare nuove partnership con aziende kazake

Più informazioni su

Tre giorni di incontri d’affari e di visite aziendali per gli imprenditori che hanno preso parte al ProgettoMedio Oriente 2-focus Kazakistan”, coordinato da Unindustria Reggio Emilia con il supporto del sistema Confindustria Emilia-Romagna, della Regione Emilia-Romagna (Misura 4.1) e di BPER. Il Progetto è finalizzato a creare opportunità di business e sviluppare attività commerciali nella Repubblica del Kazakistan attraverso un processo di selezione e qualificazione dei possibili partner.

 

Il progetto, realizzato in collaborazione con Confindustria Forlì-Cesena, ha visto la partecipazione anche di quattro aziende della Provincia: Emicon S.p.A., Softer Color S.r.l., Siboni S.r.l. e Fase Service S.r.l., che hanno avuto la possibilità di verificare le opportunità di inserimento dei loro prodotti e servizi nel mercato kazako, anche a fronte della politica economica del governo di Astana, orientato a promuovere programmi di sviluppo con l’obiettivo di diversificare e accrescere la produzione interna.

 

Nel corso della Missione commerciale tenutasi ad Almaty, le imprese partecipanti, accompagnate da Valentina Bugani, Responsabile del Servizio Internazionalizzazione, hanno partecipato ad incontri d’affari mirati che sono stati organizzati presso le sedi dei possibili partner kazaki.

 

«Per le imprese del nostro territorio, il Kazakistan può rappresentare un mercato ad alto potenziale – ha dichiarato Mario Corsi, AD di Emicon S.p.a e Coordinatore della Commissione Internazionalizzazione di Confindustria Forlì-Cesena – Le imprese kazake incontrate si sono mostrate interessate alle proposte commerciali delle aziende del nostro territorio. In questo modo gli imprenditori hanno potuto conoscere una realtà commerciale ed economica dinamica e in espansione che guarda con fiducia al mercato globale».

 

Durante un incontro alla presenza del Direttore dell’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) Salvatore Parano e dei corrispondenti locali di BPER e Micheal Quiring, partner dello studio Rödl & Partner di Almaty, i rappresentanti delle imprese hanno potuto confrontarsi sulle opportunità di scambi commerciali. Nel corso della serata è stato sottolineato il ruolo che svolge l’internazionalizzazione per il sistema imprenditoriale italiano, evidenziando la propensione verso nuovi mercati esteri.

 

In particolare il Kazakistan ha conosciuto negli ultimi anni una forte crescita economica trainata soprattutto dal settore dell’Oil&Gas. Nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo, legate alla volatilità del prezzo del petrolio, il PIL ha comunque fatto registrare nel 2016 un +1 per cento (Dati infomercati esteri).

 

Dal 2014, l’Italia è divenuto il quinto fornitore di beni per il Kazakistan, facendo rilevare nell’ultimo un valore dell’export di oltre 800 milioni di euro (Elaborazioni Ambasciata d’Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT).

 

I dati sull’interscambio tra la Provincia di Forlì-Cesena e il Kazakistan rivelano segnali incoraggianti. In particolare l’export della Provincia risulta positivo, soprattutto per settori come gli articoli in pelle, le apparecchiature elettriche e i macchinari, per un valore di oltre 5 milioni. In Kazakistan è possibile prevedere ci saranno ulteriori significativi incrementi di ordini e commesse, tanto che già il primo trimestre 2017 ha segnalato un trend delle esportazioni in crescita del +143,3 per cento rispetto al periodo analogo dell’anno precedente. (Fonte ed elaborazione Camera di Commercio della Romagna di Forlì-Cesena e Rimini).

Più informazioni su