Omofobia. Processo contro Forza nuova: Arcigay Rimini-Forlì-Cesena ammessa parte civile

Più informazioni su

Ieri, venerdì 25 maggio, presso il Foro di Forlì si è svolta la prima udienza del processo Arcigay Rimini-Forlì-Cesena contro Forza nuova per omofobia. “I fatti – fa sapere Marco Tonti, Presidente Arcigay “Alan Turing” Rimini-Forlì-Cesena – risalgono al 2016 quando tramite affissioni di finti manifesti funebri FN attaccò l’intera comunità LGBT italiana mettendo nel mirino Marco e Manuel, i contraenti della prima unione civile della città di Cesena”. 

 

“Per la prima volta – prosegue Tonti – un tribunale rinvia a giudizio per omofobia sulla base della legge Mancino, e per la prima volta oggi Arcigay, assistita dall’Avv. Christian Guidi del Foro di Rimini, è stata ammessa parte civile in questo procedimento insieme al Comune di Cesena, rappresentato dall’Avv. Ghezzi. È un fatto unico nella storia italiana e un importante passo avanti nel riconoscimenti dei diritti e della tutela delle persone LGBT, in un paese come l’Italia che ancora nega qualsiasi protezione specifica e con una legge regionale contro l’omo-transnegatività della quale si discute da anni ma che ancora non ha fatto nemmeno il primo passo. È un momento storico nella lotta delle persone LGBT italiane per la tutela della propria dignità e serenità, e un segno che lo Stato si pone dalla parte delle persone discriminate”.

Più informazioni su