Lavori pubblici. Al via la realizzazione di percorso ciclo-pedonale sulla provinciale Cesena-Cervia

Gli interventi partono dal confine con la provincia di Forlì-Cesena alla statale Adriatica nel Comune di Cervia

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Nella giornata di lunedì 9 luglio sono stati consegnati i lavori di “Realizzazione di percorso ciclo-pedonale lungo la s.p. n.71bisR Cesena-Cervia dal confine con la Provincia di Forlì-Cesena alla s.s. 16 Adriatica in Comune di Cervia” all’Impresa appaltatrice Ciabocco s.r.l. di S. Ginesio (MC) e nella giornata di mercoledì 11 luglio avranno effettivo inizio i lavori. 

Con tale intervento, dell’importo complessivo di 1.450.000 euro finanziato per 1.200.000 euro dalla Provincia di Ravenna e per 250.000 euro con contributo concesso dalla Regione Emilia Romagna, si vuole procedere al completamento della pista ciclabile posta lungo la s.p. 71bisR nel tratto ricadente nel Comune di Cervia e precisamente nel tratto afferente all’abitato di Montaletto ed alla relativa area artigianale.

La nuova pista ciclabile avrà inizio in corrispondenza della sezione di chiusura della pista realizzata nelle scorse annualità dalla Provincia di Forlì-Cesena e, sviluppandosi sul lato sinistro della s.p. 71bisR, per una lunghezza di circa 2,4 chilometri, terminerà in corrispondenza della rotatoria Biondi posta alla fine della zona artigianale di Montaletto. Tale nuova pista ciclabile sarà, nella maggioranza del suo sviluppo, bidirezionale con larghezza netta di 2.50 metri.

I lavori oggetto del presente intervento, della durata temporale prevista pari a dieci mesi, saranno svolti in soggiacenza di traffico e, conseguentemente, verrà garantita, per tutta la durata dei lavori, la circolazione del traffico leggero e pesante lungo la s.p. 71bisR, quale arteria di strategica importanza per la mobilità di collegamento dell’entroterra all’area costiera di Cervia.

Nello specifico verranno messi in atto, da parte dell’ Impresa appaltatrice, tutti gli apprestamenti e le misure necessarie a garantire la percezione del cantiere, la sicurezza della circolazione e la riduzione dei disagi indotti dai lavori all’utenza stradale, la quale è invitata, sin da ora, ad adottare una giuda consapevole e prudente.

 

 

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