Cronaca. Due operazioni di soccorso ‘sui generis’ per la Polizia Municipale di Cesena

In un caso hanno dovuto difendere gli operatori del 118 dalle intemperanze di un automobilista con tasso alcolemico quattro volte più alto del consentito, nell’altro hanno salvato un uomo colpito da malore in casa

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Davvero inconsueta la scena che si è presentata agli occhi della Polizia Municipale di Cesena nei giorni scorsi, quando è stata chiamata, insieme al 118, in via Melona, dove un veicolo era uscito di strada, rimanendo riverso in un canale di scolo. Al loro arrivo – come informa un comunicato stampa del Comune – gli agenti della PM hanno trovato gli operatori del 118 chiusi all’interno dell’ambulanza, dove si erano rifugiati per ripararsi dal comportamento aggressivo e minaccioso dell’automobilista, un cesenate di 43 anni, residente a Cesenatico. 

E’ apparso subito chiaro che l’uomo si trovava sotto l’effetto dell’alcol; la conferma è arrivata dai successivi accertamenti con l’etilometro, dai quali è risultato un tasso alcolemico quasi 4 volte superiore al limite consentito.

Grazie all’intervento della pattuglia, dopo alcune scaramucce verbali, l’automobilista ha finalmente acconsentito a farsi soccorrere ed è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena per verificare le sue condizioni. Intanto, però, per lui è scattata una denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza; inoltre, gli è stata ritirata la patente (che verrà revocata) e gli è stata sequestrata la vettura che verrà confiscata.

 

Ben diverso il caso di un 63enne cesenate che attendeva la visita della Polizia Municipale per un controllo legato a una variazione anagrafica. L’agente incaricato ha suonato diverse volte il campanello e, mentre attendeva risposta, ha notato due cuccioli che abbaiavano verso la strada. Ma l’intera situazione risultava strana: sia la porta d’ingresso che le finestre dell’abitazione erano spalancate, lasciando intravedere all’interno un certo disordine, mentre i due cani sembravano abbandonati a sé stessi. C’erano tutti gli elementi per far pensare che fosse stato messo a segno un furto o che all’inquilino fosse capitato un incidente, e infatti poco dopo, in risposta ai suoi ripetuti richiami, l’agente ha sentito dei lamenti provenire dall’interno dell’abitazione. A questo punto ha deciso di entrare e così ha trovato l’uomo riverso a terra seminudo e in stato confusionale. E’ stato immediatamente allertato il 118, e i sanitari accorsi hanno ipotizzato che il sessantatreenne, malato di cuore, probabilmente aveva perso i sensi la sera prima ed era steso a terra da tutta la notte. L’uomo è stato trasportato all’ospedale Bufalini dove è stato ricoverato in osservazione: per fortuna le sue condizioni sono andate progressivamente migliorando. Nel frattempo, l’agente ha avvertito i familiari che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’abitazione e si sono presi cura dei cani.

“Questi due episodi – sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi -, pur così diversi fra loro, confermano il ruolo sempre più prezioso che la nostra PM svolge nel controllo del territorio. A renderlo possibile la riorganizzazione messa in atto nel Corpo, ma anche la professionalità e la disponibilità delle donne e degli uomini che ne fanno parte. D’altra parte, tutti siamo consapevoli che, per la tutela della sicurezza personale, è fondamentale poter contare su interventi tempestivi e su una presenza costante, che risulta utile sia nei casi di eccessi (come in questo caso, in cui si è riscontrato un tasso alcolemico da record e pericolosissimo), che in quelli di effettivo bisogno. Una Polizia Municipale sempre più visibile sulle strade è un valore aggiunto per tutti noi e di questo ringrazio l’intera struttura ed il Comandante Colloredo in primis”.

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