Fascismo. Anpi: verso l’ok al nostro corteo a Predappio per la Liberazione domenica 28

Iniziativa prevista nello stesso giorno del corteo in occasione dell'anniversario della marcia su Roma (1922). Giovedì 25 il Prefetto ufficializzerà la decisione sull'autorizzazione agli eventi

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I riflettori su Predappio sono accesi. Per il comune sulle colline forlivesi che ha dato i natali a Benito Mussolini si avvicina la data del 28 ottobre: nello stesso giorno da un lato i partigiani dell’Anpi manifesteranno per ricordare la liberazione del paese dall’occupazione nazifascista (1944) e dall’altro è previsto un corteo per la ricorrenza della marcia fascista su Roma (1922). L’attenzione è alta, con la Questura che giovedì scioglierà la riserva sull’autorizzazione agli eventi in calendario, col sindaco preoccupato “per l’ordine pubblico” e l’Anpi che chiede di vietare il corteo “nostalgico” perché “illegittimo”. 

La sezione di Forlì-Cesena dell’Anpi ha organizzato un fitto programma per la giornata di domenica 28. Il presidente provinciale Miro Gori spiega all’agenzia Ansa di aver avuto un primo ok da ambienti della Questura, anche se ancora informale, alle iniziative organizzate: uno spettacolo al teatro comunale, un corteo in centro e una “tagliatella antifascista” in serata.

Nessuna notizia invece sulle disposizioni per la manifestazione dei nostalgici prevista lo stesso giorno. Su questa iniziativa nei giorni scorsi l’Anpi nazionale ha acceso un faro, chiedendo alle autorità forlivesi di vietarla. “Non perché temiamo scontri o disordini, che penso e mi auguro che non ci saranno – rimarca Gori – ma perché la riteniamo una manifestazione fuorilegge, visto che i saluti fascisti e gli inni a Mussolini e al fascismo che normalmente si vedono ogni anno non mi pare siano molto in linea con la Costituzione”.

Il caso è anche sul tavolo del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini: nei giorni scorsi alcuni deputati Pd hanno presentato un’interrogazione chiedendogli di eventuali indirizzi operativi alla Prefettura competente e di iniziative in proposito.

Da parte della Questura di Forlì-Cesena filtra per ora solo la conferma che si sta seguendo la vicenda con la massima attenzione e disponibilità: “Stiamo esaminando e valutando in riunioni dell’apposito comitato – precisa il questore Loretta Bignardi – la richiesta e le modalità avanzate da Anpi, così come la situazione nel suo complesso. Giovedì ci sarà un’ulteriore riunione del comitato e, una volta determinato il quadro generale al meglio, sarà poi il prefetto Fulvio Rocco de Marinis a ufficializzare la decisione assunta”.

È in stato d’allerta per l’ordine pubblico il sindaco Giorgio Frassineti (Pd), che auspica che tutti facciano “la loro parte affinché il 28 ottobre sia per Predappio una domenica che possa trascorrere in sicurezza”. Il primo cittadino spiega di aver dato la disponibilità all’uso da parte di Anpi del teatro comunale e sottolinea che l’amministrazione comunale celebrerà ufficialmente la ricorrenza della liberazione con una seduta straordinaria del consiglio il giorno prima.

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