Raid no vax alla Cgil di Cesenatico, sede imbrattata con scritte ingiuriose: “Grave affronto alla democrazia” foto

Oggi, Giovedì 16 Giugno, durante la notte, la CGIL di Cesenatico è stata imbrattata con scritte aberranti, che, scrivono dal sindacato, “offendono la storia del sindacato, dei lavoratori e delle lavoratrici. Queste persone, che non possiamo definire in altro modo se non con il termine delinquenti, lasciano scritte ingiuriose sui muri delle Camere del Lavoro di tutta Italia, ci paragonano ai nazisti e ai fascisti, ma sono i loro gesti ad esserlo, cento anni fa il fascismo cominciò ad insidiare la società colpendo proprio le Camere del Lavoro e continuò il suo operato vietando gli scioperi-commenta la Segretaria della Camera del Lavoro Territoriale CGIL di Cesena Silla Bucci-la storia non mente, dobbiamo fermare questi inquietanti attacchi che sono un affronto che offende la democrazia e chi lotta tutti i giorni dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici”.

Lo sfregio alla facciata della CGIL di Viale Cecchini, a Cesenatico, spiegano dal sindacato, “purtroppo è l’ennesima offesa al sindacato, alla CGIL e alla democrazia. Questa mattina il fatto è stato denunciato alle autorità; chiediamo il massimo impegno per identificare i responsabili di questo oltraggio e degli altri episodi analoghi che si sono verificati in tutta Italia, per capire se dietro questi atti ci siano nuovi fascisti, persone in cerca di un riconoscimento di qualche tipo o altro. Ringraziamo Uil Cesena, Cisl Romagna, tutte la Camere del Lavoro Cgil, il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, il sindaco di Cesena e Presidente della Provincia Enzo Lattuca, Anpi, Silp Cgil, Mauro Agostini, PD Cesena, tutte le persone, le associazioni, i sindacati, le amministrazioni locali, e non solo, che ci hanno inviato messaggi di solidarietà”.

Dopo l’atto vandalico sono stati molti infatti i commenti che condannano il vile gesto criminale:

Atto vandalico alla Cgil di Cesenatico: sede imbrattata con scritte fasciste

Il Commento del Sindaco  di Cesena Enzo Lattuca

“Esprimo alla CGIL tutta la mia solidarietà. Episodi simili si stanno purtroppo compiendo negli ultimi mesi e nelle ultime settimane in numerose sedi del Sindacato in tutta Italia. Evidentemente quegli atteggiamenti di aggressività e di intolleranza alimentati da movimenti e frange di estrema destra, che hanno portato fino a vere e proprie azioni squadristiche, non ce li siamo ancora lasciati del tutto alle spalle. Per questo è importante continuare ad impegnarsi ogni giorno a difesa dei valori democratici alla base della nostra Costituzione”.

Il Commento del Sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli

Il Sindaco Matteo Gozzoli, unitamente alla Giunta e a tutta l’Amministrazione Comunale esprime la sua solidarietà alla Cgil Cesenate che nella notte ha visto imbrattata la facciata della sua sede di Cesenatico in Via Cecchini. Questa mattina il primo cittadino si è recato sul posto per manifestare la usa vicinanza a tutti i dipendenti.

“Cesenatico questa mattina si è svegliata con una brutta sorpresa e la sede della Cgil si è trovata imbrattata con simboli e slogan che abbiamo imparato purtroppo a conoscere in questi ultimi mesi. Sono simboli vergognosi, attacchi vigliacchi che nascondono ignoranza e non conoscenza della storia. Evocare la dittatura sanitaria e la parola nazismo contro chi si è battuto e ha lavorato per per avere sicurezza sui luoghi di lavoro è una pratica senza senso e senza alcun senso di responsabilità collettivo. Mi auguro che le forze dell’ordine possano individuare i responsabili di questi gesti e intano esprimo solidarietà a tutti i dipendenti della Sede Cgil di Cesenatico che questa mattina ho incontrato”, le parole del Sindaco Matteo Gozzoli.

Il Commento di A Sinistra – Articolo Uno Cesena

“A Sinistra – Articolo Uno Cesena esprime profonda solidarietà alla CGIL, in seguito al raid notturno dei soliti vigliacchi che hanno imbrattato la sede di Cesenatico con scritte deliranti che ricordano la violenza e le aggressioni verso le camere del lavoro, tipiche del periodo fascista e nazista. Ci uniamo al loro sgomento, nel trovare in queste condizioni la sede di Cesenatico quest’oggi, sperando che possano essere individuati i responsabili di questo infame gesto.”