Diga di Ridracoli, scivola fuori dal sentiero giù per un canale: giovane salvata dal Soccorso Alpino

Doppio intervento nel pomeriggio di ieri, venerdì 26 agosto per la stazione Monte Falco del Soccorso Alpino che, a distanza di poco tempo, si è trovato a dover gestire due interventi nella zona della diga di Ridracoli.

Il primo intervento è stato richiesto dai gestori del rifugio Cà di Sopra, per motivi precauzionali, per una signora con lievi  problematicità respiratorie. La signora, originaria di Arezzo, si è incamminata lungo il sentiero che dalla diga di Ridracoli porta al rifugio Cà di Sopra quando sul sentiero si è sentita in affanno (evento probabilmente dovuto a pregressi problemi per cui porta il pacemaker). La sensazione di affanno non è migliorata una volta arrivata al rifugio per cui i gestori hanno preferito, in via precauzionale, allertare il Soccorso Alpino che è giunto sul posto anche per tranquillizzare la donna che è stata riaccompagnata al parcheggio in quod.

Il secondo intervento è stato richiesto dal Comando di Carabinieri di Meldola e di Bagno di Romagna sotto il coordinamento del Comando di Forlì-Cesena ed è scattato a distanza di poco dal secondo per cui la squadra di tecnici del Saer si è divisa per recarsi alla ricerca di una ragazza che era scivolata fuori sentiero giù per un canale.

La ragazza si trovava inizialmente sul sentiero 235 che da Pratalino si dirige verso Casone quando, probabilmente per disattenzione, ha perso il sentiero e scivolando è caduta in un canalone senza possibilità di fare ritorno in su ma fortunatamente senza aver riportato problemi sanitari . Grazie all’ausilio dello smartphone è riuscita ad inviare le coordinate della sua posizione alla squadra che, con iniziali complicazioni per l’assenza di rete telefonica, si  è riuscita a mettere in contatto diretto con lei e successivamente grazie anche alle coordinate del Gps e alla spiegazione della giovane, è riuscito ad arrivare nella zona indicata.

Data la situazione impervia in cui si trovava la ragazza si è preferito assicurarla legandola e calarla fino alla cresta del sentiero in zona comignolo che l’ha condotta fino a fonte Sulforosa dove ad attendere la squadra e la dispersa era arrivata la jeep del Saer che ha successivamente condotto la donna alla propria auto.