Quattrocento studenti cesenati di medie e superiori a scuola di cittadinanza europea

Da oggi fino a metà aprile le varie classi ospiteranno i laboratori di approfondimento, guidati da educatori debitamente formati di poco più grandi dei giovani con cui lavoreranno

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Sono oltre quattrocento gli studenti cesenati che parteciperanno quest’anno al percorso di educazione alla cittadinanza europea promosso dall’Assessorato ai Progetti Europei del Comune di Cesena e guidato dal Centro per la Pace ‘Loris Romagnoli’. “L’Unione Europea è sempre più presente nelle nostre vite – sottolineano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore ai Progetti Europei Francesca Lucchi – ma troppo spesso guardiamo agli organismi europei solo come controllori rigidi e severi e non abbiamo piena consapevolezza del nostro essere cittadini europei. Tuttavia, specialmente in questa fase delicata, in cui molti sembrano non ricordare i principi ispiratori dell’Europa unita, ci pare indispensabile lavorare per rafforzare l’identità europea, e per questo ci rivolgiamo soprattutto ai giovani, perché saranno loro i protagonisti delle scelte future del nostro continente”.

Al progetto hanno aderito una scuola secondaria di primo grado – si tratta della media Anna Frank – e quattro scuole superiori – l’istituto professionale Versari Macrelli, l’istituto professionale Comandini, il liceo linguistico Alpi, l’istituto tecnico commerciale Serra – per un totale di oltre una ventina di classi.

Da oggi fino a metà aprile le varie classi ospiteranno i laboratori di approfondimento, che saranno guidati da peer-educator, cioè educatori debitamente formati di poco più grandi degli studenti con cui lavoreranno. La vicinanza di età fra educatori e studenti è un punto chiave del progetto, che punta ad attivare un passaggio spontaneo di conoscenze ed esperienze, facilitato dalla capacità di comprendere il linguaggio e il sistema valoriale dei giovani interlocutori.

Tre i laboratori proposti: il primo, intitolato “C’era una volta in Europa”, è dedicato ai padri fondatori e alle principali  tappe del processo di unificazione; il secondo “L’Europa in casa”, si focalizza sulla realtà attuale dell’Unione (paesi membri, istituzioni, effetti delle politiche europee, ecc.); infine, il terzo è intitolato “Andare in Europa… E l’Europa dove va?” e si occupa dei programmi europei destinati ai giovani, ma anche del futuro dell’Europa visto dagli studenti.

Ogni classe ha potuto scegliere se svolgere l’intero programma oppure solo uno o due incontri. A fine aprile, al termine della fase dei laboratori, una decina di studenti, selezionati fra quelli che avranno preso parte al programma completo, parteciperà al viaggio di tre giorni a Bruxelles: qui, accompagnati dall’europarlamentare Damiano Zoffoli, visiteranno il Parlamento Europeo e approfondiranno la conoscenza del processo di legislazione europea.

Il progetto si concluderà a maggio, durante la Festa dell’Europa, con un incontro che vedrà protagonisti gli studenti, invitati a presentare alla città un resoconto del percorso educativo svolto. La Festa sarà inoltre l’occasione far incontrare ai ragazzi i giovani volontari del Centro per la Pace, testimoni di una cittadinanza europea vissuta in maniera attiva e appassionata.

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