Arrivano dal Mare!, torna in Romagna il festival più antico, dedicata a burattini e teatro di figura

Dal 26 settembre al 1 ottobre. Si parte da Ravenna (26 e 27) per approdare a Gambettola, Longiano Montiano e Gatteo (28-29-30 /09 e 1/10)

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Dal 26 settembre al 1 ottobre torna in Romagna il Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure “Arrivano dal Mare!”. Giunto alla quarantaduesima edizione il più antico festival italiano di teatro di figura, ospiterà oltre cinquanta spettacoli ed eventi per famiglie e per adulti con compagnie provenienti da Inghilterra, Francia, Danimarca, Argentina, Brasile, Equador e Italia

Spettacoli di burattini, marionette, teatro d’ombre, pupazzi da tavolo, marottes, un vero universo, quello della Figura, dai molteplici volti, che riesce a raccontare visioni poetiche ai più piccoli come Circoluna di Teatro Gioco Vita, ma anche portare in scena i classici della letteratura come UBU (S) della compagnia Pupella Nogues o della letteratura per l’infanzia come Robinson Crusoe della Compagnia Atgp/Teatro Pirata o ancora Diva di Sofie Krog Teater, un teatro rotante dove tutto si muove continuamente creando una nuova dimensione dove la follia diventa il quotidiano.

Oppure portare in scena la semplicità dell’artista argentino Horacio Peralta che con il suo Burattinaio riesce a sorprendere adulti e bambini in un continuo gioco di rimandi ironici, dove poesia e sagacia si inseguono su di una ruota di sur-realtà. Solo per citare alcune delle presenze internazionali. Oltre alle tante compagnie giovani italiane (Atelier della Lucciola, Mattia Zecchi, Di Filippo Marionette, All’incirco) e straniere (String Theatre, Caravan Maschera) verranno presentati spettacoli per i piccolissimi come l’installazione – spettacolo di Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro Pinocchio attraverso lo specchio e spettacoli per adulti dove la ricerca del linguaggio drammaturgico si intreccia con l’uso della marionetta come nel lavoro di Marta Cuscuná.

Tre le anteprime nazionali: Bertuccia e la Biblioteca Universale di Ura Teatro, i Salamaelecchi del CTA, e Valentina vuole del Progetto G.G.dye, prima italiana per l’UBUS di Pupella – Nogues e Insect circus di String Theater. Due le opere liriche per burattini: La cavalleria Rusticana, regia Augusto Grilli e Aida del Dottor Bostik, quest’ultimo con cantanti d’Opera in carne e ossa.

Momento centrale del Festival sará il progetto Burattini con le ali che prevede un convegno, due mostre e spettacoli a tema, per dare la parola a chi lavora in situazioni di svantaggio, dai centri diurni (con disabili fisici e mentali), alle aule scolastiche, agli ospedali e ai centri di riabilitazione. Vi sono esperienze nelle carceri, come nei centri di accoglienza per migranti. Le varie disabilità (dai non vedenti, ai sordi, ai bambini con sindromi autistiche, a persone affette da paraplegia…) hanno trovato nei Laboratori creativi e nelle Compagnie Integrate validi supporti alla terapia, ma soprattutto all’agio.

Il convegno presenterà (a Gambettola dal 29 settembre al 1 ottobre) testimonianze, dimostrazioni, video e interventi (da Madeleine Lions a Corrado Vecchi a Antonio Viganò a Cristina Valenti a Marta Cuscunà, ecc.) di operatori e studiosi che hanno messo le ali ai burattini e ai loro manipolatori.

Il Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure “Arrivano dal Mare!” è realizzato dal Teatro del Drago grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dei Comuni di Ravenna, Gambettola, Gatteo, Longiano e Montiano.

“Siamo particolarmente contenti di questo nuovo inizio di ‘Arrivano dal mare’ con la città di Ravenna. Il teatro di figura ritorna dopo molti anni, dove ha una storia importante e solide radici – hanno affermato il sindaco Michele de Pascale e l’assessora alla Cultura Elsa Signorino -. Un festival affascinante che approda in tanti luoghi di cultura della città, ma anche spazi di cui riappropriarsi come i giardini Speyer, e che si aggiunge ai tanti eventi culturali previsti in città sulle forme d’arte più diverse”.

“Il teatro di figura è di sicuro tra le più antiche – hanno aggiunto – e ha catturato l’interesse di intere generazioni di bambini e non solo, in ogni parte del mondo, continuando a non conoscere crisi e a non perdere attrattività nonostante l’avvento di giochi più tecnologici e avveniristici. Segno che l’arte, quella vera, sa raccontare ancora tante coinvolgenti storie”.

 

RAVENNA

 

Martedì

Le prime due giornate del festival si svolgeranno a Ravenna tra Giardini Speyer, Darsena, La Casa delle Marionette e piazza Kennedy. Martedì 26 alle 17 ai Giardini Speyer primo spettacolo del Festival: la compagnia i Burattini di Mattia Zecchi presenta la produzione “I tre servi alla prova”. Mattia Zecchi è un giovane e bravo burattinaio allievo del grande maestro Romano Danielli, con una grande conoscenza delle tecniche tradizionali, abilissimo manipolatore e ottimo interprete.

Alle 18 alle Artificerie Almagia’ Teatro GiocoVita, presenta Circoluna, spettacolo reduce da una lunga tournée a Parigi a la Villlette dove ha riscosso molto successo, venti repliche, tutto esaurito. CircoLuna compie venti anni ed ha al suo attivo più di mille repliche in tutto il mondo, ed é l’unico spettacolo di circo d’ombre e di luci che con ironia accompagna i bambini e il pubblico presente in un’atmosfera giocosa all’insegna della sorpresa e dell’incantamento.

Alle 19 debutto della giovane compagnia inglese String Theatre per la prima volta in Italia con The insect circus. Lo spettacolo invita il pubblico ad abbandonare la realtà immergendosi nello strano e bellissimo mondo degli insetti.

Dalle 19 a Darsena Pop Up Atelier La Lucciola allestirà per uno spettatore alla volta il minuscolo “TeatrȌŐttico”. Alle 21 alle Artificerie Almagià ci sarà uno spettacolo di figura per adulti, sicuramente uno dei più attesi. Si tratta di “Diva” della danese Sofie Krog Teater. Nelle profondità di un cabaret scuro ed eccentrico, le vite di una bella diva, del suo maggiordomo innamorato, di un assistente di laboratorio malizioso e di uno scienziato completamente folle stanno per scontrarsi. Uno spettacolo di grande destrezza manuale orchestrato dalla danese Sofie Krog che manipola tutta l’azione dall’interno di un piccolo teatro girevole.

 

Mercoledì

La seconda giornata ravennate, mercoledì 27, si aprirà alle 10 al Museo La Casa delle Marionette con una visita guidata alla Collezione Monticelli, seguita dall’incontro nazionale alle 11, “Festival in Rete: possibili scenari, idee e obiettivi”, un momento importante , di riflessione sul Panorama Dei Festival di teatro di Figura in Italia.

Dalle 17 Piazza Kennedy si riempirà di spettacoli e di giochi per tutte le età. Sará un susseguirsi di spettacoli fino alle 19: la compagnia italo-brasiliana Caravan Maschera presenta “Tiringuito, Luisa e a Morte” un omaggio alla commedia dell’arte e alla commedia popolare, a seguire All’incirco presenterà “Storie Appese a un filo”. Una giovane compagnia di marionette a filo con esperienze nel settore del circo per i più piccoli, L’Atelier della Lucciola con il suo spettacolo per uno spettatore alla volta, Lucia Schierano, ottima interprete di Arlecchino e Il Teatro del Drago con “Gran Parata di Zan Ganassa” una delle ultime produzioni di teatro di strada della storica compagnia ravennate.

Si tratta di una miscela esplosiva di musica e Commedia dell’arte con un Pulcinella in carne e ossa che canta melodie tradizionali accompagnato da Gianduja, Dottor Balanzone, Arlecchino, Brighella, Pantalone, e un piccolo zanni. Durante tutto il pomeriggio, in piazza sarà possibile divertirsi con i Giochi Catalani in ferro battuto, 16 installazioni interattive che stupiranno grandi e piccoli. A partire dalle 20.30 il Festival si sposta alle Artificerie Almagià: replica di The insect circus con String Theatre a seguire Bululu Teatro, performer argentino, fuggito dal suo paese ed emigrato in Francia che ha iniziato la sua professione esibendosi nella metro francese per poi diventare uno dei più bravi burattinai contemporanei e la Compagnia Pupella Nogues/Odradek con in anteprima nazionale il suo UBU(S) ispirato alla satira del potere scritta da Alfred Jarrett e co- prodotto dal Festival Mondiale di Charleville-Mézières e da Charleville.

 

GAMBETTOLA, LONGIANO E GATTEO

 

Giovedì

Giovedì 28 il festival viaggia attraverso la Romagna e arriva a Gambettola, Longiano e Montiano. Primo appuntamento al teatro comunale di Gambettola alle 9 della mattina con la storica famiglia di marionettisiti Accettella con “Susina”. Alle 9.30 a Longiano alla Sala San Girolamo Drammatico Vegetale/RavennaTeatro presenterà “Pinocchio attraverso lo Specchio” un’opera-installazione dedicata ai più piccoli che in questo spazio che attrae e sorprende, come Pinocchio davanti a ciò che non conosce, si trovano a scegliere tra il desiderio e la paura del nuovo. Si può allora toccare la casetta bianca della Fata Turchina, entrare per caso nella pancia del pescecane…ma niente paura è solo un gioco.

Sempre in mattinata a Montiano al Teatro Paganelli CTA debutterà con “Salamelecchi ovvero, I vestiti nuovi dell’imperatore”. Dalle 16,30 si torna a Longiano con Il cerchio tondo, Un carico di giochi e Atelier la Lucciola. Seguirà poi la compagnia I Burattini di Riccardo con un classico “Fagiolino medico per forza” che si rifà alla tradizione bolognese della commedia burattinesca mentre alle 18,30 alla Sala Pertini il Teatro delle dodici lune presenterà “Transylvania Circus”.

La serata si chiuderà a Gambettola al Comunale con la Compagnia Burambò con “Il fiore azzurro”. In scena una Daria Paoletta, bravissima burattinaia e narratrice che con questo spettacolo ha vinto il premio InBox. Ultimo spettacolo della giornata presso i Locali dell’Ex Cooperativa del Popolo: Caravan Maschera e il loro premiatissimo spettacolo “Vidas Secas” sulle condizioni di povertà in cui vivono molti bambini e famiglie in Brasile.

 

Venerdì

La giornata di venerdì concentra la sua programmazione a Gambettola. Si inizia alle 9 al Teatro Comunale “La Baracca dei Talenti” con Ura Teatro in “Bertuccia e la biblioteca universale”. Fabrizio Pugliese, formatosi presso Koreja – è l’ideatore del personaggio di Bertuccia. Al Festival in prima nazionale la sua nuova produzione . Alle 10 presso i Locali dell’Ex Cooperativa del Popolo la Compagnia Alberto De Bastiani con “Il ritorno di Irene” per la regia di Giulia Molnar, considerato uno dei più rinomati registi di teatro di Figura contemporaneo per adulti in Italia.

Questo spettacolo parla della guerra e vuole lanciare un messaggio alle nuove generazioni. A seguire all’Auditorium della Scuola Primaria G.Pascoli, Il Teatro in mano di Tipano sarà in scena con “Gallo Cristallo”. Una storia raccontata dagli ospiti e dalle educatrici del Centro Socio Riabilitativo per disabili gravi di Cesena per il progetto “Burattini con le ali”.

Alle 11 alla Sala Fellini, a Gambettola si terrà “DA SAN SEBASTIAN A CAPE TOWN A/R”, due congressi mondiali per due associazioni teatrali, ovvero la tavola rotonda di UNIMA Italia, ASSITEJ Italia e ATF/AGIS. Sarà un momento importante in cui il Teatro di Figura e il teatro ragazzi si incontrano per raccontarsi le reciproche associazioni internazionali e per capire insieme come costruire un futuro comune di progetti e di relazioni sul piano nazionale e internazionale.

Alle 15 al Teatro Comunale ATGTP /Teatro Pirata allestirà “Robinson Crusoe, l’avventura” ultima replica per questo spettacolo diventato un classico di una delle compagnie storiche del panorama italiano. Alle 17 in Piazza Pertini ci sarà il Teatro Tages con “Manovella Circus” il teatro di marionette di Agostino Cacciabue, un marionettista che lavora dagli anni ’80 e considerato un maestro da molte giovani compagnie.

Seguirà Marco Grilli con “Le 1000 e una botte di Gianduja” nuovo allestimento di uno spettacolo che nasce trenta anni fa proprio al festival Arrivano dal mare. Alle 18,30 ci si sposterà all’Anfiteatro del Centro Fellini con la Compagnia uscita di sicurezza e il suo “Patapàn e la bastone-terapia”. Alle 21 si torna al comunale con il Granteatrino Casa di Pulcinella e il suo “Pulcilele” un omaggio a Lele Luzzati da parte di Paolo Comentale, uno dei primi a riprendere la figura di Pulcinella in una chiave popolare rinnovata nella forma.

La serata si chiuderà alle 22 nei Locali dell’Ex Cooperativa del Popolo con Augusto Grilli in “La Cavalleria in valigia”. Nel programma di Arrivano dal Mare infatti ci saranno due opere liriche a marionette per tutti i melomani e gli amanti della musica (la seconda, sabato sera, Aida è servita della Compagnia Dottor Bostik). Al termine dello spettacolo ci sarà il “Dopo FestivalPuppets Ludens.

Le serate del dopo Festival in collaborazione con l’Associaizone Treessessanta si svolgeranno tutte all’ ex-macello, e saranno un momento dove le compagnie potranno raccontare di sé attraverso brevi spettacoli, racconti e momenti di relax conviviale.

 

Sabato

Sabato sipario alle 9 da Gambettola al Teatro Comunale con Progetto g.g., in scena Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti in coproduzione con l’Associazione Cà Rossa. Prima Nazionale anche per questa prima produzione della giovane compagnia emiliana. Titolo dello spettacolo: “Valentina vuole”, dedicato ai piccoli ma rivolto ai genitori, al loro difficile ruolo e alla miriade di errori che inevitabilmente si compiono ogni giorno. Il pomeriggio alle 16,30 in Piazza Pertini Orlando della Morte, con lo spettacolo Le avventure di Pulcinella, produzione che si inserisce nella tradizione delle guarratelle napoletane.

“L’arte delle guarratelle”, letteralmente piccole cose, napoletane, è un’arte antichissima che si è mantenuta viva soprattutto grazie alla grande capacità dei burattinai di coniugare memoria e attualità, in un rapporto costante e attento con il pubblico. Personaggio principale delle guarratelle è sempre Pulcinella, l’anti eroe, l’uomo della strada che riesce a sfuggire la morte, a prendersi gioco del potere e della prepotenza pur manifestando egli stesso la paura, il timore e tutti quei sentimenti che non sono appunto dell’eroe ma dell’uomo comune.

Alle 17,30 presso l’Anfiteatro del Centro Fellini la Compagnia dell’Atelier delle Figure di Faenza e la Compagnia dei Ritirati del Carcere M.S. di Parma presenteranno lo spettacolo “La metamorfosi di Mr. Punch in Père Ubu”. Lavoro che nasce dal Corso di formazione tenuto da Stefani Giunchi presentato pochi giorni fa al festival Internazionale di Charleville. In contemporanea a Gatteo nel cortile della Biblioteca Comunale la compagnia sarda Teatro Tages con lo spettacolo di marionette a filo “Il Fil’armonico”.

A Gambettola il programma prosegue alle 18,30 alle Sala Fellini con Bululu Teatro. Horacio Peralta è il Burattinaio, un momento di alta qualità, dove la bravura e alta perizia dell’artista si mescola a sentimenti antichi e popolari. Alle 21 all’Ex Cooperativa del Popolo Il Dottor Bostik presenterà “Aida è servita”, una particolare opera lirica per oggetti cantata dal vivo, da ottimi cantanti d’Opera.

Alle 22 al Teatro Comunale Marta Cuscunà presenta “E’ bello vivere liberi!” Progetto di teatro civile per un’attrice, 5 burattini e un pupazzo. Vincitore del premio “Scenario per Ustica” e finalista al premio Ubu, lo spettacolo è ispirato alla biografia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia, deportata ad Auschwitz. Seguirà all’Ex-Macello Puppets Ludens, festa di chiusura della giornata, con il gruppo musicale Wild Wood.

 

Domenica

Domenica 1 ottobre alle 10.30 al Teatro Comunale di Gambettola la Ribalta, unico vero esempio di compagnia integrata professionista in Italia, presenta “Superabile” un fumetto teatrale sulle diverse abilità. Dalle 15 alle 20 il centro storico di Gambettola sarà invaso dal Carnevale dei Burattini con Di Filippo Marionette, Teatro Tages, La Casa degli Gnomi, All’inCirco, Atelier la lucciola, Teatrino dell’Es, Lucia Schierano, Compagnia Teatrovando, e la Parata dei Bambini della Scuola Primaria di Gambettola a cura della Comognaia degli Sbuffi.

Un pomeriggio con tanti giri di giostra, tanti spettacoli, uno dopo l’altro in un vortice inebriante tante tecniche tanti umori, sentimenti e modi di raccontare sempre con la figura in prima o piano.

ANIMATO IN VIDEO

In occasione di “Arrivano dal Mare” si svolgeranno anche due mostre e sarà presentato in anteprima un prezioso documentario sul mestiere delle marionette. Dal 28 settembre al 1 ottobre al Centro Culturale Fellini sarà proiettato in anteprima “Io di mestiere faccio il burattinaio” di Mario Bianchi e Andrea Bernasconi, un video omaggio dedicato a chi, praticando questo nobile mestiere, dà pregio e continità a un’arte senza tempo.

Attraverso interviste a 12 burattinai in un viaggio denso di emozioni, dal Piemonte alla Sardegna, il vercellese Eliseo Bruno Niemen con il suo Gianduia, erede della prestigiosa famiglia di burattinai ambulanti, il bergamasco Daniele Cortesi e il suo Gioppino, i veneti Gigio Brunello e Paolo Paparotto, il maestro bolognese Romano Danielli, i romagnoli Andrea e Mauro Monticelli del Teatro del Drago, il toscano Enrico Spinelli dei Pupi di Stac, erede di Carlo Staccioli e Laura Poli, i napoletani Brunello Leone con la sua allieva Irene Vecchia, Gaspare Nasuto con i suoi Pulcinella, i sardi Donatella Pau e Tonino Murru della compagnia Is Mascareddas, Patrizio Dall’Argine, che con il suo Teatro Medico Ipnotico mette in scena testi classici, il giovanissimo Mattia Zecchi, hanno narrato, ciascuno a loro modo, le difficoltà, l’amore, la passione, per il loro strano e misterioso mestiere: far diventare vivo quello che sembra morto.

Dal 23 settembre al 1 ottobre nelle vetrine del centro di Gambettola si potranno ammirare le opere del progetto “Una compagnia integrata”, ovvero i burattini e i materiali degli spettacoli delle compagnie “Uscita di Sicurezza” e “Orient Express” in una mostra a cura della Cooperativa Fiorente di Parma.

Dal 28 settembre al 1 ottobre alla Sala Mostre del Centro Culturale Fellini di Gambettola si potranno ammirare le foto della mostra “Altre figure dietro le sbarre Un viaggio sul Teatro nelle carceri italiane” di Sandro Capatti. Il progetto fotografico “Teatro a 360o Riabilitare, Educare, Essere…”, ha documentato, attraverso la fotografia, un luogo speciale, quello del teatro, inteso come metafora della vita ma anche come un autentico strumento di terapia e cura, di rieducazione e riabilitazione, per soggetti in particolari difficoltà.

CONSEGNA DEI PREMI “SIRENE D’ORO”

Domenica 1 ottobre alle 11,30 al Teatro Comunale “La Baracca dei Talenti” si svolgerà l’ultima cerimonia di premiazione de “Le Sirene d’Oro” che ogni anno premiano che «con il proprio lavoro e impegno ha contribuito ad illuminare il Teatro di Figura nel mondo» e che segnerà con questa edizione l’ultimo anno. Negli ultimi 40 anni hanno ritirato il premio artisti e personaggi come Maria Signorelli, Otello Sarzi, Dario Fo, Sergjei Obratzov, Tom Stoppard, Maria Perego la «mamma» di Topo Gigio.

SEGRETERIA DEL FESTIVAL c/o Centro Culturale F. Fellini, Corso Mazzini 73 Apertura dalle 9:00 – 13:00 | 15:00 – 19:00.
CONTATTI Informazioni e prenotazioni 392 6664211 – info@teatrodeldrago.itwww.arrivanodalmare.it Facebook: Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare!
Instagram: Festivalarrivanodalmare #adm2017 BIGLIETTERIA Scolaresche – Euro 3,00_su prenotazione Biglietti: Adulti – Euro 7,00 ridotto bambini – Euro 5,00 Famiglia 2 adulti + 2 bambini Euro 20,00 – Terzo figlio 1 euro. Spettacolo Insect Circus – su prenotazione solo 20 spettatori alla volta – Ingresso Unico Euro 2,00 Gratuito per bambini sotto i 3 anni e accompagnatori scolastici

In caso di maltempo gli spettacoli verranno recuperati al chiuso.

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