Comune di Cesena, nuova collaborazione scientifica con l’Università degli Studi di Roma tre

Più informazioni su

Nel corso di questi anni, grazie alle significative azioni ambientali intraprese dall’Amministrazione comunale, la città di Cesena ha ottenuto importanti riconoscimenti: è questo il caso del premio Cresco Award – Città sostenibili, il contest promosso da Fondazione Sodalitas, conferito nel 2020 al Comune per il progetto “Green City Cesena – allariaperta”, ma anche del riconoscimento assegnato alla città del Savio dalla Fondazione internazionale Arbor Day, in collaborazione con la Fao (organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), che ha inserito Cesena tra le città “degli alberi” per l’anno 2020. Forte delle progettualità fino ad oggi sviluppate, e impegnata nella definizioni di politiche atte a contrastare gli effetti negativi di eventi climatici estremi, l’Amministrazione comunale prosegue in questa stessa direzioneapprofondendo il tema della transizione urbana in chiave clima-neutrale attraverso la collaborazione con l’Università degli Studi “Roma Tre”.

A questo proposito, sarà presto siglato un accordo di collaborazione scientifico-operativa che consentirà al Dipartimento di Architettura dell’Università “Roma Tre” di avviare una riflessione scientifica sull’applicabilità e la replicabilità del concetto di distretto ad energia positiva (PEDs), sul tema della “Città-15 minuti”, e su interventi di greening diffuso e valutazione di servizi ecosistemici nella città di Cesena. Tali riflessioni consentiranno di evidenziare lo stato dell’arte della città, i punti di forza e i margini di miglioramento in riferimento ai temi di interesse e per orientare i futuri interventi strategici dell’Amministrazione comunale.

“È per noi molto importante – commenta l’Assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – creare un confronto con altre istituzioni su tematiche di assoluta attualità. Quello dell’ambiente è uno dei punti che caratterizza la nostra agenda amministrativa e che certamente continueremo a sviluppare negli anni a venire sulla base degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite promuovendo, d’intesa con i cittadini e gli stakeholder del territorio, tematiche ambientali e politiche di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico. Non possiamo farlo però senza una base di studio e conoscenza, necessaria ad intraprendere politiche urbane che guardano al futuro e a una città resistente. Da questo punto di vista, Cesena mira a diventare una realtà evoluta tecnologicamente attraverso l’implementazione di servizi digitali, l’estensione della rete infrastrutturale e lo sviluppo di progetti che la elevino ai livelli delle altre città medio-grandi europee, anche grazie alla capacità di cogliere le opportunità che derivano dal finanziamento di progettualità innovative riguardanti i processi di trasformazione urbana a basso impatto ambientale ed elevata resilienza agli eventi climatici estremi. Tutto questo è perfettamente in linea con i propositi condivisi con il Dipartimento di Architettura dell’Unibo, con cui collaboriamo da anni proficuamente, e a partire da oggi con l’Università di ‘Roma Tre’ che non solo ci coinvolge in un percorso di ricerca scientifica riguardante il contrasto ai cambiamenti climatici ma ci aiuta a creare tutte le condizioni per poter attrarre nuovi finanziamenti in questo ambito”.

Così come previsto dall’Accordo di collaborazione, l’Università Roma Tre e il Comune di Cesena nei prossimi tre anni collaboreranno in attività di ricerca per la promozione dello sviluppo del territorio e delle comunità insediative, nell’indirizzo della valorizzazione delle risorse culturali, paesaggistiche, monumentali e insediative, e storico-ambientali. Ai fini di accrescere le risorse finalizzate all’attività di ricerca e sviluppo, le Parti perseguiranno l’ampliamento del partenariato ad altri operatori della ricerca pubblica e privata nonché del contesto produttivo, adoperandosi per ottenere finanziamenti a valere su Programmi comunitari e nazionali e su programmazioni e bandi regionali.

 

 

 

Più informazioni su