Emanuela Rontini del Pd a difesa del miele italiano: “Evitare contraffazioni e concorrenza sleale”

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Tutelare il miele emiliano-romagnolo, evitando le contraffazioni e la concorrenza sleale. A chiederlo, in un’interrogazione, è Manuela Rontini del Pd che chiede alla giunta di operare affinché il governo “metta in campo le azioni necessarie, soprattutto a livello europeo, per la tutela del miele comunitario, promuovendo la collaborazione tra Istituzioni, produttori e consumatori per l’efficientamento del sistema di controllo e, inoltre, accogliendo le proposte avanzate dagli apicoltori, con azioni di valorizzazione del miele italiano e di promozione del consumo al fine di garantire una maggiore trasparenza e protezione per i consumatori”.

“Vogliamo un miele la cui produzione sia completamente tracciata, che tutto avvenga in trasparenza e vogliamo tutelare produttori e consumatori. Il settore della produzione del miele in Emilia-Romagna riguarda circa 6.000 produttori, l’Emilia-Romagna è la quinta regione in Italia e in questi anni la Regione ha aumentato le risorse per questo settore oltre che prevedere un bando per risarcire gli apicoltori danneggiati nell’alluvione del maggio 2023: la Regione vuole sostenere gli apicoltori e chiedere al governo maggiore sostegno agli apicoltori. Siamo pronti ad affiancare Ministero e apicoltori per stilare le norme a tutela del miele italiano per distinguerlo da quello prodotto all’estero”, spiega l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi per il quale “occorre tutelare e promuovere il miele italiano con fondi specifici. Grande impegno serve per i controlli per evitare le truffe: su questo sono impegnati gli uffici regionali. Chiediamo al governo di farsi promotore di questi temi anche in sede europea per evitare forme di concorrenza sleale e tutelare produttori e consumatori”.

Parole alla luce delle quali Manuela Rontini si dice soddisfatta perché “la Regione dimostra di avere a cuore i problemi dei produttori emiliano-romagnoli e tutelare anche i consumatori che hanno diritto di avere un miele di qualità. E’ molto importante anche il bando per le zone alluvionate”.

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