Ruenza Santandrea è la “Profeta in Patria”: la consegna del riconoscimento avverrà a Cesena

La presidente del Gruppo Cevico premiata al Wine Festival come "romagnola illustre impegnata nella valorizzazione della Romagna del vino in ambito nazionale"

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Il riconoscimento di “Profeta in patria” sarà assegnato a Ruenza Santandrea sabato 9 dicembre nella Biblioteca Malatestiana di Cesena nell’ambito del convegno “Dal Mio al Bio: Vino e sostenibilità, in vigna, in cantina, nel portafogli”. Ospitato dalle 15 nell’aula Magna, metterà a confronto esperti e operatori del settore. Coordinatrice del settore vitivinicolo dell’Alleanza delle Cooperative agroalimentari e presidente del Gruppo Cevico, Ruenza Santandrea si è conquistata il titolo di “romagnola illustre impegnata nella valorizzazione della Romagna del vino in ambito nazionale”.

Sarà Ruenza Santandrea ad essere insignita a Cesena al Romagna Wine Festival con il riconoscimento di “Profeta in patria”. Coordinatrice del settore vitivinicolo dell’Alleanza delle Cooperative agroalimentari e presidente del Gruppo Cevico, da anni è impegnata nella valorizzazione del vino del mondo cooperativo in termini di tutela del territorio e salvaguardia della bellezza dei paesaggi agricoli. Il riconoscimento, giunto alla quinta edizione, viene assegnato a un romagnolo illustre impegnato nella valorizzazione della Romagna del vino in ambito nazionale. Ruenza Santandrea, che è stata anche tra i cinque componenti produttori del Comitato scientifico del padiglione del vino di Expo 2015, da anni è in prima linea nel racconto dell’universo cooperativo. Una realtà strategica in Emilia-Romagna che conta 29 cooperative vitivinicole, 19.923 soci viticoltori, rappresenta il 77% del vino in Emilia Romagna, occupa 1554 addetti, per un giro d’affari di 848 milioni.

In passato sono stati insigniti del “Profeta in patria”, la giornalista Elsa Mazzolini (2014), lo chef Paolo Teverini (2015) e il sommelier campione del mondo Luca Gardini (2016). Il riconoscimento a Ruenza Santandrea le sarà assegnato sabato 9 dicembre nella Biblioteca Malatestiana di Cesena nell’ambito del convegno “Dal Mio al Bio: Vino e sostenibilità, in vigna, in cantina, nel portafogli”. Ospitato dalle 15 nell’aula Magna, metterà a confronto esperti e operatori del settore sull’arcipelago della sostenibilità in cantina. Concluso da un rappresentante dell’assessorato alle politiche agricole della Regione Emilia-Romagna, vedrà la partecipazione di enologi (Pierluigi Zama, Marisa Fontana, Marco Lucchi), Sergio Soavi responsabile Gdo Cantina del Cerro, Ruenza Santandrea e Andrea Versari dell’Università di Bologna laurea in enologia e viticoltura. Previste le testimonianze di Giordano Zinzani presidente Consorzio Vini di Romagna, Thomas Niedermayr di Maso Gandberg (Bolzano) e Nicola Semeraro presidente Consorzio Rilegno. Modera la giornata il giornalista Maurizio Magni direttore della guida Emilia-Romagna da bere e da mangiare.

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