Fascismo. PD e SI E-R: niente spazi e patrocini a chi non rispetta la Costituzione e viola le leggi

Più informazioni su

I consiglieri Democratici e di Sinistra Italiana del Consiglio regionale si dicono “allarmati dalla ripresa di iniziative neofasciste” e intendono “stigmatizzare atti e linguaggi per rafforzare i valori di convivenza democratica della nostra Carta”.  Occorre “tenere sempre vivi i valori della Resistenza e della Costituzione antifascista nelle istituzioni, come patrimonio comune a garanzia della convivenza democratica e delle libertà dei cittadini”.

Lo chiedono in una risoluzione alla giunta il Partito Democratico e Sinistra Italiana che si dichiarano “allarmati” dalla ripresa di iniziative di tipo nazi-fascista e di movimenti dichiaratamente neofascisti, dai sempre più frequenti episodi di razzismo nello sport e dai numerosi atti vandalici contro monumenti e simboli della memoria antifascista. La richiesta, che la giunta dovrebbe rivolgere anche alla Presidenza della Repubblica e al governo nazionale, è quella di stigmatizzare tutti questi atti e comportamenti, nonché “i linguaggi, i rituali e i simboli che richiamano al fascismo e promuovono forme di discriminazione in contrasto con la nostra Costituzione”.

I consiglieri Democratici e di SI chiedono anche di non concedere spazi, patrocini, contributi di qualsiasi natura a chi non garantisce di rispettare i valori della Carta, professando o praticando comportamenti fascisti, o a chi viola le leggi Scelba e Mancino. L’obiettivo è infatti quello di “rafforzare nella società quella cultura che ha consentito per decenni alla nostra Repubblica di respingere, sia a livello culturale che politico e sociale, ogni rigurgito neofascista e ogni tentazione antidemocratica”. 

Più informazioni su