Politica. Il Gruppo Consiliare PD di Cesena:”Il finanziamento a Piazza della Libertà sia rispettato”

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Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Cesena, inseritosi nel dibattito emerso in questi giorni circa il finanziamento legato alla ristrutturazione di Piazza della Libertà, cercando di fare chiarezza tramite nota stampa in seguito ad affermazioni provenienti dall’opposizione ritenute non corrette dal Gruppo Consiliare, il quale, ricordiamo, ha sostenuto la scelta di pedonalizzare Pizza della Libertà, oltre ad aver appoggiato la realizzazione di tutti i sottoservizi dell’area.

“Già in questi giorni” – si legge nella nota stampa diffusa dal Gruppo Consiliare del PD di Cesena – “stiamo avendo una prova dell’utilizzo di questo spazio restaurato, dal festival del cibo, ai concerti, fino al cinema tra qualche settimana e di come valorizzi anche l’architettura degli edifici che la perimetrano. I ritardi nei lavori, le difficoltà economiche delle attività commerciali, la necessità di rilancio e manutenzione delle aree sono tutti elementi su cui discutiamo, ma la politica deve saper guardare avanti, non indietro ed avere il coraggio di scegliere. E nel guardare avanti il Sindaco Paolo Lucchi ha fatto bene ad interpellare i parlamentari locali per attivarsi presso il governo appena insediato a Roma per far arrivare a Cesena il finanziamento di 1,5 milioni di euro atteso da anni (prima da risorse della Regione, poi dirottate verso le aree terremotate dell’Emilia; poi chieste al Governo per la realizzazione di opere di particolare interesse regionale; al momento la somma é fianziata con un prestito presso Cassa Depositi e Prestiti). Le risposte dei parlamentari De Girolamo dei 5 Stelle e Morrone della Lega che, in sintesi, non vogliono prendersi impegni rispetto a un progetto da sempre osteggiato dai rispettivi gruppi politici locali, ci sembrano profondamente irrispettose nei confronti del ruolo che i cittadini, anche tanti cesenati, hanno loro affidato”.

Il Gruppo Consiliare del PD di Cesena si è detto molto allarmato dalle dichiarazioni del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Luigi Di Maio: “Stando a quanto dichiarato da Luigi Di Maio, “il Governo stará dalla parte dei Sindaci del M5S” E’ come affermare che il governo e i parlamentari leghisti e grillini appoggeranno solo i progetti voluti da sindaci grillini o leghisti locali, o comunque solo i progetti che piacciono anche a loro, quando invece il ruolo del parlamentare è anche e soprattutto concorrere allo sviluppo del territorio che lo ha eletto. Questo naturalmente al di là della casacca politica, senza alcun “interesse di bottega”, nel rispetto dell’autonomia decisionale dei singoli comuni”.

“Che piaccia o no” – ha proseguito il Gruppo Consiliare PD di Cesena – “Piazza della Libertà non è più un parcheggio, ora è uno spazio ristrutturato. Attivarsi a Roma per fare arrivare a Cesena i finanziamenti utilizzati per valorizzarla non è un favore, e non è neanche un elemento di ricatto, come invece proposto dal consigliere regionale della Lega Pompignoli, che propone di attivarsi per i finanziamenti solo in cambio della realizzazione di un centinaio di parcheggi. Attivarsi per fare arrivare quei fondi é un dovere di buonsenso e di impegno istituzionale. Facendo il contrario, a nostro avviso non si compirebbe un buon servizio a questa cittá”.

“Abbiamo l’impressione valutando la situazione italiana, fin da dopo le ultime elezioni politiche che si stia perdendo o comunque indebolendo il senso dei ruoli e delle istituzioni” – ha chiosato il Gruppo Consiliare PD di Cesena nella nota diffusa a mezzo stampa – “che sono alla base del regolare e imprescindibile processo democratico: ci auguriamo che, prendendo esempio dal lavoro svolto per la loro cittá, da tutti coloro che li hanno preceduti di qualsiasi colore politico, i neo-parlamentari locali di tutte le forze politiche sappiano riconoscere il valore del confronto e della leale collaborazione con gli amministratori del territorio, nel rispetto della Costituzione e dei tanti cittadini romagnoli e cesenati che li hanno eletti”.

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