Rumorosità dei treni in zona Fiorita, la risposta dell’assessore Lucchi all’interpellanza di Zoffoli

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L’assessore Francesca Lucchi, nel corso del Consiglio comunale, ha fornito la sua riposta all’interpellanza del consigliere Gilberto Zoffoli (Gruppo Misto) in merito alla rumorosità dei treni in zona Fiorita: “Il tema della rumorosità prodotta nelle primancipali arterie che attraversano la città continua ad essere un tema di particolare attenzione (si è recentemente parlato della necessità di affrontare la rumorosità prodotta da E45 attraverso il progetto di installazione da parte di Anas di apposite barriere fonoassorbenti). Anche in questo caso le competenze di realizzazione di interventi non sono comunali, ma gli effetti del problema ricadono sulla qualità della vita e sul vivere quotidiano di coloro che abitano le aree coinvolte. Mi preme pertanto evidenziare il costante interesse dell’amministrazione verso queste tematiche, attraverso un attento monitoraggio dell’avanzamento dei progetti e le ripetute sollecitazioni nei tavoli di confronto competenti e con gli enti di riferimento per la verifica ed il controllo”.

“Su questo punto, allacciandomi alla prima domanda relativa alle risorse stanziate, al momento non sono ancora state spese risorse dedicate, anche se si sono svolti vari incontri con Arpae, al fine di concordare attività, che al di là della sola misurazione possano anche fornire un supporto per addivenire ad un superamento delle criticità, con una visione più di ampio respiro e di sistema. Venendo alle iniziative svolte, sono stati attivati contatti sia con le ferrovie che con la Regione, al fine di richiedere aggiornamenti sullo stato di avanzamento del progetto di realizzazione di barriere fonoassorbenti. È emerso che il progetto del piano di realizzazione delle opere è in corso e che sarà possibile rivedere lo stato di fatto acustico prima di dare attuazione alla fase progettuale esecutiva delle opere di mitigazione. Da qui, a completamento anche della domanda precedente, ne deriva che risorse dedicate verranno investite nei prossimi mesi, perché il progetto di monitoraggio, si riveli in realtà un vero progetto di supporto alla progettazione. Questo strumento sarà poi la base di confronto costruttiva coi residenti, per meglio rispondere alle esigenze del territorio. Altre soluzioni, oltre allo sostenere una maggiore celerità dei lavori, non sono prevedibili, in quanto inefficaci all’effettiva soluzione del problema, anche se a questo tema ci si attende risponste dal confronto con FF. SS., Anas e ARPAE, propedeutico alla realizzazione della classificazione e acustica comunale e del piano di Risanamento Acustico previsti”.

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