Ciclabile via Emilia: per il sindaco di Cesena “stimolo positivo che conferma le scelte del Comune”

Una biciclettata da Diegaro al centro storico sancisce il apsos in avanti dei lavori del primo lotto. L'obiettivo di mandato è quello di completare tutte le direttrici principali della città

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Il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l’assessore comunale ai lavori pubblici Maura Miserocchi non nascondono la loro soddisfazione per la nascita di un comitato per il completamento della pista ciclabile Ponte Nuovo – cimitero di Diegaro e per l’organizzazione di iniziative e manifestazioni a sostegno di questa.

E lo fanno con una lettera, inviata alle testate locali, in cui sottolineano come tali attività, infatti, “vanno a validare e sostenere una scelta fatta che l’Amministrazione comunale ha fatto da tempo, destinata a garantire la prosecuzione della pista ciclabile sulla via Emilia fino a Diegaro”.

Sindaco e assessore ricordano come sia stato “condiviso, insieme ai cittadini, al quartiere Oltresavio ed ai Consiglieri Comunali l’inserimento a bilancio della riqualificazione e della messa in sicurezza dell’asse della Via Emilia, per far sì che quella parte fondamentale di città sia collegata in sicurezza con il centro storico”.

Si tratta di un progetto su cui questa Amministrazione sta lavorando da anni. L’obiettivo, com’è noto, è quello di una città che, senza inibire la mobilità automobilistica, “protegga al meglio tutti coloro che desiderano muoversi in bicicletta ed a piedi. La conclusione di questo progetto, una volta a regime, collegherà in modo moderno e funzionale il Ponte Nuovo, la zona di Torre del Moro e dell’Ippodromo, fino alla frazione di Diegaro, grazie ad un percorso ciclopedonale continuo e sicuro, garantendo così i diritti dei cosiddetti “utenti deboli”: ciclisti e pedoni”.

Il progetto complessivo ha un costo stimato in circa 4.750.000 euro ed ha già visto il completamento del primo lotto (che congiunge viale Matteotti a Viale della Resistenza, attraverso una riqualificazione che ha portato a realizzare circa 650 metri di pista ciclabile ed interventi su banchine, arredi urbani, aree verdi e aree di sosta; intervento ha coinvolto anche la contigua via Cacciaguerra, dove sono state sostituite le alberature e rifatti i marciapiedi e parcheggi). Si è trattato del primo stralcio del progetto di riqualificazione della via Emilia Ovest, così come è scaturito dal concorso di idee lanciato nel 2011 dall’Amministrazione comunale e conclusosi con la vittoria del gruppo cesenate composto da Davide Agostini, Annalisa Romani e Steve Camagni.

“L’impegno economico per questo primo lotto – riprendono il primo cittadino di Cesena e l’assessore Miserocchi – è stato di 1,5 milioni di euro, di cui 500.000 coperti da contributo regionale. Il secondo lotto, a bilancio nel 2017 e confermato nella Variazione di bilancio al voto nel prossimo Consiglio comunale per un ulteriore importo di 1,5 milioni di euro, porterà sia al completamento del quadrante Ippodromo-viale della Resistenza-rotonda viale della Resistenza-viale Gramsci (compresa la sistemazione del parcheggio cosi detto “della Conca Verde”), sia alla continuazione della pista ciclabile lungo la Via Emilia fino alla rotondo di Torre del Moro: ciò permetterà di collegare in sicurezza i percorsi casa con le scuole, gli impianti sportivi e gli spazi ricreativi dell’intera zona. Di questo secondo lotto è in corso la progettazione e la sua realizzazione avverrà nel corso del 2018″.

Il terzo lotto, infine, vedrà la continuazione della pista ciclabile “da Torre del Moro al cimitero di Diegaro – si legge nella lettera – per oltre 2,5 km, completando così una infrastruttura sicura e continua dal centro storico al cimitero di Diegaro. Questo impegno continuo dell’Amministrazione comunale per la realizzazione di infrastrutture dedicate alla mobilità dolce non si è concentrato unicamente sulla Via Emilia, ma abbraccia tutta la città”.

Lucchi e l’assessore Miserocchi conclusono ricordando che “l’obiettivo “di mandato” è quello di completare, migliorare e realizzare, ove necessario, tutte le direttrici principali (Via Dismano, Via Ravennate, Via Cervese, Via Emilia Est, ma anche a dare continuità alle direttrici nord –sud ed est – ovest, anche attraverso percorsi immersi nel verde come la pista sul Savio e la pista all’interno del Parco Novello. Accogliamo quindi positivamente la biciclettata da Diegaro al centro storico e con vero piacere riceveremo le firme che il Comitato vorrà consegnarci, considerandole un supporto alle scelte di fondo che questa Amministrazione ha già fatto sulla mobilità ciclabile, ed uno stimolo nei confronti della città a sviluppare la propria propensione nell’uso della bicicletta”.

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