Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs, Uiltrasport: scioperi a Forlì e Cesena il 30 maggio e 4 giugno

Nello specifico sciopereranno i lavoratori dei settori: Pulizie/Multiservizi; Turismo, Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva, Agenzie Viaggio

Più informazioni su

“Dopo la giornata di mobilitazione plurisettoriale nazionale del 31 marzo, che ha visto alta adesione allo sciopero e partecipazione alla manifestazione svoltasi di Roma, Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltucs e Uiltrasporti – si legge nella nota stampa inviata – comunicano il proseguo delle iniziative di lotta per dare sostegno alle rivendicazioni per il rinnovo dei Contratti Nazionali dei settori delle Pulizie-Multiservizi e del Turismo, pubblici esercizi, ristorazione collettiva e agenzie viaggio, scaduti da oltre 49 mesi”. 

“Anche a Forlì e Cesena – continua il comunicato – sono già in atto il blocco della flessibilità, degli straordinari e dei supplementari e sono state programmate le 8 ore di sciopero così articolate: Nella giornata del 30 maggio sciopereranno a Forlì e Cesena, le/i lavoratrici/tori del settore delle Pulizie Multiservizi e del Turismo (Ristorazione Collettiva e Agenzie Viaggio) mentre nel settore dei Pubblici Esercizi lo sciopero si effettuerà nella giornata di Domenica 4 Giugno comprendendo nei pubblici esercizi anche tutti gli addetti della Ristorazione Veloce, autostradale e urbana (Autogrill, McDonald’s, American Graffiti,…)”.

Martedi 30 MAGGIO 2017, in occasione dello sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici Pulizie Multiservizi e del Turismo (Ristorazione Collettiva e Agenzie Viaggio), è stato organizzato un presidio DALLE ORE 10.30 ALLE ORE 12.30 davanti la Prefettura di Forli-Cesena in piazza Ordelaffi n.1

“Per il proseguo della nostra battaglia, – conclude il comunicato di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs, Uiltrasport – contro le aziende e le associazioni datoriali che persistono nel non rinnovare i contratti nazionali di lavoro proponendo soluzioni irricevibili sia sul piano economico che normativo, avvieremo nuove e capillari modalità di contrasto che consisteranno nel dare vita ad una campagna straordinaria di carattere vertenziale. Riserveremo altresì maggiore attenzione rispetto alla correttezza delle Certificazioni SA 8000, dei Codici Etici e dei Bilanci Sociali. Siamo infatti stanchi di leggere sui siti delle aziende quanto siano corrette e attente al valore sociale del lavoro e di come siano rispettose dei propri dipendenti; parole che, ora più che mai, suonano come enunciazioni senza fondamento, spesso prodotte al solo fine di ottenere la certificazione necessaria per partecipare alle gare di concessione/appalto. Segnaleremo altresì, in tutte le sedi, le imprese che pur chiudendo bilanci in attivo, quando si ritrovano al tavolo di trattativa continuano ad affermare che l’aumento contrattuale, stante il permanere della crisi, non è nelle loro disponibilità. Le lavoratrici e i Lavoratori di questi settori meritano rispetto e dignità! Il rinnovo dei Contratti Nazionali di lavoro è il primo e indispensabile passo per ripristinare tali condizioni”.

Più informazioni su