Calcio Serie B / Cesena sconfitto 2-1 a Brescia con tante polemiche nel posticipo del 22° turno

Djuric porta avanti i bianconeri al 24', prima dell'intervallo 'rosso' a Molina per fallo di reazione. Antonio Caracciolo e Andrea Caracciolo (su rigore contestato, espulso Cascione) ribaltano la situazione per i lombardi

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E’ una ripresa di campionato cadetto da incubo per il Cesena. La squadra romagnola esce sconfitta per 2-1 dal posticipo domenicale del 22° turno sul terreno del Brescia, chiudendo in nove la partita per i cartellini rossi a Molina e Cascione (espulsi anche il tecnico Massimiliano Drago e il suo vice Galluzzo). Un match accompagnato da tante polemiche per la direzione dell’arbitro Pezzuto e che avrà quindi anche strascichi sul piano disciplinare per i bianconeri, ora ottavi con 31 punti in classifica, dove invece le rondinelle bresciane salgono al 4° posto a quota 38.

Dopo una gran parata di Gomis su Morosini, i romagnoli vanno in vantaggio al 24′. Bella iniziativa di Ciano che converge al centro e calcia col sinistro, il tiro non sembra irresistibile ma Minelli respinge male e Djuric è il più lesto di tutti a scaraventare in rete. I lombardi faticano a reagire, ma la partita prende un’altra piega a un minuto dall’intervallo: dopo aver subito fallo da Lancini, il bianconero Molina (con il labbro aperto e sanguinante) reagisce afferrando l’avversario e facendolo cadere a terra, con conseguente espulsione.
Cesena in dieci uomini per tutta la ripresa e copione scontato: Brescia all’arma bianca. Morosini sfiora il pari due volte, ma al 15′ ci pensa il numero 3 Antonio Caracciolo: sul cross di Mazzitelli, Caldara sbaglia il fuorigioco e il difensore biancazzurro, al primo centro in carriera in B, ha gioco facile nel siglare di testa l’1-1.
Diventa un assedio: Cascione salva sulla linea sul tiro a botta sicura di Andrea Caracciolo, poi Marsura sfiora l’angolino sinistro da fuori area.
Poi il finale incandescente. Al 37’ del secondo tempo viene negato ai romagnoli un rigore su Djuric e qualche minuto dopo viene concesso invece un penalty dubbio al Brescia (l’arbitro ravvisa un fallo di Magnusson su Kupisz), Cascione si fa espellere per proteste e Andrea Caracciolo realizza dagli 11 metri per il sorpasso. 

BRESCIA – CESENA 2-1 (0-1)

Brescia (4-2-3-1): Minelli; Camilleri (28’ st Marsura), Ant. Caracciolo, Lancini, Coly; Martinelli, Mazzitelli; Kupisz, Morosini, Embalo (43’ st Venuti); And. Caracciolo. (Arcari, Venuti, Abate, H’Maidat, Camilli, Dall’Oglio, Calabresi). All.: Boscaglia.
Cesena (4-2-3-1) Gomis; Perico, Lucchini, Caldara, Renzetti; Kessie (19’ st Valzania), Cascione; Ciano (24’ st Mazzotta), Molina, Ragusa (34’ st Magnusson); Djuric. (Menegatti, Tabanelli, Dalmonte, Garritano, Kone, Rosseti). All.: Drago.

Arbitro: Pezzuto di Lecce.
Marcatori: 24’ pt Djuric (C), 14’ st. Ant. Caracciolo (B), 39’ st. And. Caracciolo (B).
Ammoniti: Kessie, Lancini, Lucchini, Ragusa, Caldara, Perico, And. Caracciolo e Valzania.
Espulsi: 44’ pt Molina (C), 39’ st. Cascione (C). Allontanati dalla panchina anche il tecnico del Cesena Drago e il vice Galluzzo.
Angoli: 5-6.
Note: serata fredda, spettatori 10.000 circa. 

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