Calcio / L’allenatore del Cesena, Castori, “la squadra ha gran voglia di uscire dalla crisi”

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“E’ stata una settimana in cui ho cercato di insegnare alla squadra il mio modo di interpretare il calcio. Abbiamo lavorato tanto, i ragazzi hanno dimostrato grande impegno e ho avuto dei riscontri positivi sotto l’aspetto della partecipazione. Ho percepito grande voglia nel cercare di tirarsi fuori da questa situazione“. Fabrizio Castori, alla vigilia dell’anticipo del 7 ottobre contro lo Spezia, parla dei suoi primi giorni da allenatore del Cesena dopo aver preso il posto dell’esonerato Camplone (fonte Italpress).

 

 

“Fortunatamente in carriera mi è capitato solo tre volte di subentrare a campionato in corso ma sostengo che bisogna subito insegnare i propri concetti perché ogni allenatore ha la propria filosofia. È importante però riuscire a trasmettere un’identità precisa alla propria squadra”, ha aggiunto Castori che poi spiega: “conosco e studio tutti gli avversari ma non baso le scelte e il mio gioco sull’avversario perché io posso incidere solo sulla mia squadra e non sull’altra. Sostengo che un allenatore debba creare un modulo equilibrato ma soprattutto valido ed efficace per affrontare qualsiasi squadra”. Castori non si sbilancia sulla tenuta atletica dei suoi ragazzi.

 

“Preferisco rispondere dopo la partita. Il mio calcio è parecchio dispendioso e in allenamento si fa fatica a testare la condizione e la resistenza di una squadra“. Il ritorno a Cesena di Castori comincia dal match di domani sera contro lo Spezia che in settimana si è rinforzato ingaggiando un campione del mondo come Gilardino. “E’ una compagine forte e ambiziosa, possiede giocatori importanti come Gilardino, arrivato in settimana, lo stesso Terzi, Di Gennaro, Giani che l’anno scorso ha vinto il campionato con la Spal, giovani validi come Ceccaroni, Vignali e Maggiore oltre agli ex come Giorgi e Marilungo”, ha spiegato Castori che chiude parlando del suo feeling con il popolo bianconero, ma rimandando ogni discorso sulle sensazioni che proverà dopo il triplice fischio.

 

L’emozione va vissuta, non è qualcosa che si può raccontare prima. Spero però di ripagare l’immensa fiducia dei tifosi con una grandissima prova di squadra, perché’ solamente attraverso la prestazione si riesce a portare a casa il risultato”.

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