RACING BULLS / GP Arabia Saudita, così non va: entrambi i piloti fuori dalla zona punti, ma bene Tsunoda in qualifica

Il nono tempo fatto segnare in qualifica dal funambolo Yuki Tsunoda sul tracciato di Jeddah in Arabia Saudita aveva parzialmente illuso su un finale a punti della Racing Bulls in gara, sabato 9 marzo. Il team faentino esce invece dal secondo atto stagionale 2024 a mani vuote, confermando lo zero in classifica che lo vede al penultimo posto nella classifica Costruttori dinanzi alla disastrosa Alpine. La VCARB 01 ha faticato e non poco nel tracciato cittadino arabo con Tsunoda quattordicesimo e Daniel Ricciardo sedicesimo.

Mentre Red Bull Racing domina il Mondiale a suon di doppiette (la seconda consecutiva, rispettivamente con Verstappen e Pérez) e le colonne dei giornali con scandali e faide interne la Ferrari non sembra aver recuperato il considerevole gap nei confronti del team austriaco ma, se non altro, è seconda forza del campionato. In Bahrain era salito sul gradino più basso del podio Carlos Sainz Jr, a Jeddah ci ha pensato Charles Leclerc. In Arabia Saudita Sainz Jr s’è dovuto assentare dopo i primi due turni di prove libere per essere operato di appendicite. Il team Ferrari con audacia e sprezzo del pericolo ha messo in macchina il debuttante diciottenne Oliver Bearman, pilota proveniente dalla Ferrari Academy e freschissimo di pole position in F2 con Prema a Jeddah. Il rookie britannico ha incantato il mondo sfiorando l’accesso alla Q3 e concludendo la faticosissima gara araba al settimo posto.

Ma torniamo a Racing Bulls. Il team faentino partito con gomme medie ha sfruttato la safety car uscita causa incidente di Lance Stroll montando gomme dure. Al ventisettesimo giro s’è sviluppato un interessante gruppetto con Kevin Magnussen (Haas), Tsunoda, Ocon (Alpine) e le Williams di Albon e Sargeant. A suon di scambi di posizione, sorpassi e duelli i nostri hanno regalato spettacolo ma, purtroppo per Racing Bulls, non c’era il passo per insidiare la zona punti. Ricciardo, autore di una gara deludente ha concluso effettuando anche un testacoda a due giri dal termine, confermando il trend negativo.

“In occasione della safety car abbiamo avuto un pit stop non molto veloce e l’errore nel finale non ha contribuito a migliorare le cose” ha commentato Ricciardo, abbastanza deluso per la prestazione a Jeddah. “Siamo reduci da un weekend molto difficile, ma sono comunque ottimista per il futuro perché la VCARB01 dispone di un buon pacchetto e dobbiamo solo lavorare” ha chiosato Daniel non perdendo la sua proverbiale energia positiva.

La prossima tappa del Mondiale F1 2024 è a Melbourne, in Australia. Una grande classica della massima serie dove il team faentino ha spesso centrato la zona punti.

Questi gli orari italiani su Sky Sport F1:

Venerdì 22 marzo

Ore 2.30-3.30, Prove libere 1
Ore 6.00-7.00, Prove libere 2

Sabato 23 marzo

Ore 2.30-3.30, Prove libere 3
Ore 6.00, Qualifiche

Domenica 24 marzo

Ore 5.00, Gara