Vinitaly. C’è anche il musicista Mirko Casadei fra gli Ambasciatori dei Vini dell’Emilia-Romagna

In primo piano alla rassegna di Verona Fiere c'è Enoteca Regionale Emilia-Romagna che ha illustrato le prossime strategie di comunicazione

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Al Vinitaly il Padiglione 1 ha ospitato la cerimonia di consegna del riconoscimento di “Ambasciatore dei vini dell’Emilia-Romagna”, il premio conferito a chi attraverso il proprio lavoro si è contraddistinto per la promozione e la valorizzazione dei vini regionali. Fra i 5 i nuovi Ambasciatori ci sono il musicista romagnolo Mirko Casadei e la band dei Modena City Ramblers.

Il Vinitaly è un’occasione commerciale importante per tutti i produttori, ma è anche una grande occasione di comunicazione. Su entrambi i fronti Enoteca Regionale Emilia-Romagna è attiva e al Vinitaly 2018, dove ha in gestione tutto il Padiglione 1, ha tenuto un evento proprio per illustrare le strategie di comunicazioni per questo e per i prossimi anni.

«Oggi c’è bisogno di fare una comunicazione sempre più incisiva, efficace e moderna. Per questo servono linguaggi, forme e contenuti che sappiano essere nuovi ma al contempo mirati. Ad esempio, con il progetto “Emilia-Romagna a tutto campo” abbiamo attivato un team di 11 allenatori, coordinati dal sommelier e grande comunicatore Luca Gardini, che permetteranno ai vini dell’Emilia-Romagna di farsi conoscere in Italia e nel mondo attraverso la metafora del calcio. Ogni giornalista avrà così il compito di adottare e promuovere un vino caratteristico del patrimonio vitivinicolo regionale promuovendone le caratteristiche e il territorio di riferimento durante tutto l’anno», spiegano Pierluigi Sciolette e Ambrogio Manzi, rispettivamente presidente e direttore di Enoteca Regionale.

«L’Emilia-Romagna è una regione che ha tanto da dire e quindi l’obiettivo che ci proponiamo è di raccontare una realtà fatta di territorio, persone e, soprattutto, di vini di ottima qualità. Con questo progetto vogliamo diversificare la strategia di comunicazione e condividere i nostri pensieri con quelli degli altri”, interviene Luca Gardini.

«Il modello di governo del vino dell’Emilia-Romagna è originale in quanto parte dalla promozione del vino per arrivare a incentivare tutti gli altri settori produttivi, dal turismo all’arte alla gastronomia – illustra Simona Caselli, assessora all’agricoltura della Regione Emilia-Romagna -. In questo è importante la competenza e l’impegno dei produttori ma anche il ruolo delle istituzioni che devono finanziare lo sviluppo, tutelare e manutentare il suolo, incentivare la ricerca e sostenere le aziende anche con finanziamenti mirati. Da molti anni ci siamo concentrati su territorialità e sostenibilità perché in Italia e all’estero ci chiedono proprio tali aspetti».

Il Padiglione 1 ha anche ospitato la cerimonia di consegna del riconoscimento di “Ambasciatore dei vini dell’Emilia-Romagna”, il premio conferito a chi attraverso il proprio lavoro si è contraddistinto per la promozione e la valorizzazione dei vini regionali. Cinque i nuovi Ambasciatori: Lorenzo Frassoldati, giornalista e firma storica dell’agroalimentare de Il Resto del Carlino e del QN, Carlo Catani, esperto enogastronomo e organizzatore di eventi, Matteo Fantinelli, dell’agenzia Hoop che da anni si occupa di comunicazione in ambito enogastronomico, il musicista Mirko Casadei e la band dei Modena City Ramblers.

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